Haessler è della Juventus

Haessler è della Juventus L'annuncio a fine gara: il club bianconero ha vinto Tasta per il tedesco perché lo paga meglio di Roma e Lazio Haessler è della Juventus Tredici miliardi per il centrocampista COLONIA DAL NOSTRO INVIATO La Juve è in finale: il primo a esprimere la sua gioia è l'avvocato Chiusano il quale, pochi mesi dopo la sua investitura a presidente, vede avvicinarsi il primo, grande traguardo della «sua» stagione. «Era da cinque anni, e cioè dalla tragica serata dell'Heysel che inseguivamo un traguardo simile e il risultato di questa sera assume pertanto un significato particolarmente elevato per la società, i giocatori e i tifosi». Si chiede al dirigente della Juventus se è possibile che una delle due partite di finale venga disputata nel nuovo stadio. «Sì, a patto che si superino alcuni problemi». Poche battute frettolose quelle pronunciate dall'avvocato Chiusano perché subito dopo, in una conferenza stampa con il presidente del Colonia, Bolten, l'esponente bianconero ha dato l'annuncio ufficiale della conclusione dell'ingaggio di Haessler. E' stato il dirigente tedesco a prendere la parola per primo: «Questo contratto ci procura dispiacere perché dovremo privarci di un giocatore bravo come Haessler il quale dal 1° luglio giocherà per quattro anni nelle file della Juventus». L'accordo raggiunto tra le due società prevede l'esborso da parte della Juventus di 15 milioni di inarchi più l'Iva per un ammontare complessivo che dovrebbe dunque aggirarsi sui 13 miliardi di lire. L'accordo tra le due società contempla anche la disputa da parte del Colonia di una partita amichevole a Torino e la partecipazione a un torneo in Nord Italia. Bolten ha poi aggiunto che Roma e Lazio avevano formulato alla sua società proposte sicuramente più conveniente ma non altrettanto remunerative per il giocatore che ha dunque preferito accettare le proposte della Juventus. Poi via con i commenti alla partita. Sbucando dagli spogliatoi, Dino Zoff si presenta con un'espressione raggiante. La confusione è grande. L'allenatore bianconero però fa uno sforzo per resistere alla commozione e riordinare le idee. Commenta: «C'è stata qualche difficoltà in più, soprattutto finale, d'altra parte avrenuno dovuto attendercela perché il Colonia è una squadra forte, dotata di fantasia, equilibrata in ogni reparto». .Subito una domanda cattiva: la finale fra Juventus e Fiorentina vedrà di fronte due allenatori «precari». Zoff.fa una smorfia, si indovina lontano un miglio l'imbarazzo e si limita a mormorare: «Io faccio il possibile per portare la mia squadra al massimo traguardo, tutti gli altri argomenti non mi interessano». Quale significato si può attribuire a questa finale? «Semplicemente che il nostro calcio gode di buona salute e si mantie- ne ad alto livello nonostante la stagione lunga, stressante, che ha tolto molte energie a tutti». Si chiede a Zoff un parere su Haessler. Sintetica la risposta: «E' un bravo giocatore, copre tutte le zone del campo, dimostra una grande mobilità». Quando ha capito che la sua squadra avrebbe potuto arrivare ala finale? «Non ho mai avuto dubbi ma forse la convinzione più spiccata ho incominciato a nutrirla dopo la partita esterna con il Karl Marx Stadt. E' chiaro che in questo momento devo rivolgere un ringraziamento grosso come una casa a tutti i miei ragazzi che hanno dimostrato fino all'ultimo enorme dedizione». Ha provato paura? «Mai, anche se gli attaccanti tedeschi si sono resi molto pericolosi e su quel terreno bagnato un gol sarebbe potuto uscire in qualunque momento. Forse, dovrei addirittura esprimere un tantino di rimpianto. Soprattutto nel finale abbiamo usufruito di due o tre palle-gol che se fossero arrivate a Barros avrebbero anche potuto produrre la rete decisiva. Pier Carlo AHonsetti Difesa bianconera. Bonetti (al centro) e Casiraghi sovrastano Haessler

Luoghi citati: Lazio, Nord Italia, Roma, Torino