«Pc fuorilegge, come il nazismo»

«Pc fuorilegge, come il nazismo» CECOSLOVACCHIA Proponeva il carcere. Bufera in Parlamento (40% di comunisti) «Pc fuorilegge, come il nazismo» // Procuratore di Praga, subito sconfessato PRAGA. Il procuratore capo di Praga ha minacciato di mettere fuorilegge il partito comunista, vietandone l'attività entro i limiti della città, in quanto le forti analogie che esistono fra comunismo e nazismo fanno ipotizzare l'applicazione della legge che vieta la propaganda del fascismo «e dei movimenti analoghi». Il procuratore Tomas Sokol ha inviato al comitato centrale del partito di Praga una lettera nella quale si afferma, fra l'altro, che «a partire dal primo maggio, la vostra intera attività politica verrà giudicata nell'ottica del reato di propaganda del fascismo e dei movimenti analoghi», e perseguita a norma di legge. La lettera pubblicata ieri dai giornali, ha provocato un intervento del procuratore generale Pavel Rychetsky, che ha sconfessato il suo subordinato, annunciando anzi un procedi¬ mento disciplinare nei suoi confronti. Le affermazioni contenute nella lettera di Sokol «rappresentano unicamente un punto di vista personale, e non hanno fondamento giuridico», ha dichiarato il procuratore generale davanti al Parlamento. L'intervento di Rychetsky ha fatto rientrare la protesta dei deputati comunisti, che costituiscono tuttora il 40% dell'assemblea, e che avevano deciso di disertare la seduta odierna, mentre il tutto si è risolto in un ritardo di due ore dell'inizio della seduta, che aveva all'ordine del giorno un argomento scottante, il caso del ministro dell'Interno Richard Sacher, accusato da Forum Civico (il movimento democratico che guidò la rivoluzione pacifica di questo inverno) di non avere applicato il necessario rigore nei confronti della disciolta polizia segreta comunista. Sacher è presidente del parti¬ to popolare, che si presenta alle elezioni con la coalizione democristiana; questa formazione politica si sta connotando come una forza in grado di contrastare il Forum Civico, l'8 giugno. Secondo il codice, la propaganda fascista comporta il carcere fino a otto anni. Nella sua lettera Sokol osserva pesanti analogie fra comunismo e nazismo, due movimenti tesi alla «distruzione di tutti i diritti democratici» con la pratica «del terrore e della demagogia sociale», comun denominatore delle ideologie totalitarie. Viene fissata la scadenza del 30 aprile per chiarire l'autentica essenza della vostra ideologia, e per procedere alla sistemazione di tutte le questioni amministrative inerenti alla liquidazione della vostra presenza sul territorio della capitale», scrive il procuratore di Praga. [Agi]

Persone citate: Pavel Rychetsky, Richard Sacher, Sacher, Tomas Sokol

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Praga