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Boato querela Sandalo «Assurde le sue accuse» Il pentito: progettò l'omicidio Calabresi Boato querela Sandalo «Assurde le sue accuse» MILANO DALLA REDAZIONE «Come mai l'ex terrorista Roberto Sandalo si fa vivo solo ora? Questa sua intervista, a pochi giorni dalla sentenza, è un'operazione di interferenza diretta ed esplicita». Il senatore Marco Boato, ex Lotta Continua, protesta e chiede i danni: un miliardo da 11'expiellino Sandalo, dal giornalista che l'ha intervistato e dal settimanale Oggi che ha pubblicato il testo. Protestano anche Guido Viale e Marco Fossati, ex di Lotta continua, Adriano Sofri e i difensori di Ovidio Bompressi. «Non accetto coinvolgimenti da un assassino confesso», dice Boato. L'ex piellino Sandalo ha rac¬ contato a Oggi le sue nuove verità sul delitto Calabresi: sotto l'abitazione del commissario, oltre a Bompressi e Leonardo Marino, c'erano anche Gianni Stefan e una donna «piccola e bionda»; non decisero solo Sofri e Giorgio Pietrostefani, ma anche Boato e Viale. Ieri sera è giunta la replica del settimanale Oggi. «Il senatore Boato si è risentito della chiamata in causa dell'intera dirigenza (all'epoca) di Le, nella decisione di sopprimere il commissario Calabresi. Al senatore era forse sfuggito ciò che già nel 1980 Sandalo disse agli inquirenti il 9 maggio 1980: "Una simile decisione non poteva non essere ratificata dagli organismi politici nazionali di Le. e, ovviamente, anche dal responsabile cittadino di Le"».