Spareggio salvezza, Firenze trema

Spareggio salvezza, Firenze trema Domani i viola giocano con il Verona la partita che può valere tutto il campionato Spareggio salvezza, Firenze trema Graziani: «Sarà un assalto» FIRENZE. Per la partita dell'anno, lo spareggio-salvezza, la Fiorentina trova un Graziani nuovo. Il giovane allenatore viola propone una squadra diversa da quella vista nell'ultimo periodo, vuole una Fiorentina d'attacco. Ieri, in vista della partita di domani col Verona, Francesco Graziani ha parlato chiaro: «Con il Werder e la Roma sono stato costretto a far giocare la squadra in modo più chiuso, Buso e Nappi hanno dovuto sacrificarsi per il bene della squadra. Col Verona voglio che la Fiorentina sviluppi un gioco più offensivo, e anche gli attaccanti torneranno a giocare nel loro vero ruolo. Questo continua Graziani, su di giri - è il nostro momento. Da ora in poi saranno gli avversari a doversi preoccupare ed adeguare al nostro gioco». E' una Fiorentina rinfrancata nello spirito, una squadra che Graziani vuole salvare subito. Ha già portato una ventata di entusiasmo in un ambiente depresso. Graziani è scatenato: «Per la prima volta finalmente potrò disporre di un gruppo numeroso di giocatori. Molti problemi si stanno risolvendo. Dunga ancora non è al meglio per una una tendinite, Volpecina è fresco di rientro; il problema più grosso è Iachini, dolorante alla caviglia destra». Col Verona la Fiorentina si giocherà gran parte della salvezza. E' il match dell'anno, Graziani ha scelto di giocarlo col piglio dell'attac- cante. Ma ce n'è per tutti, Graziani ha elogi per i suoi giocatori, in particolare Baggio: «Lo devo ringraziare, in questi giorni ha detto cose belle sul mio conto». Il gioiello viola aveva individuato in Graziani l'artefice della rinascita morale della squadra: «E' garantito - continua Graziani - per Roberto è in arrivo una supercena...». Baggio aveva anche detto che con Graziani sarebbero finiti i ritiri: «Anch'io quand'ero giocatore non li trovavo utili. Quel che conta è riuscire a dare responsabilità agli uomini che vanno in campo». Domani la sua Fiorentina affronterà il Verona, che Graziani ha visionato in cassetta nella gara contro la Roma: «Con i giallorossi la squadra di Bagnoli prese una vera e propria batosta. Non credo che quello fosse il vero Verona». Parla anche dell'allenatore Bagnoli, prima osannato ai tempi dello scudetto, quest'anno non esente da contestazioni: «Ricordo che nel momento della vittoria, Bagnoli disse: "Penso già a quando le cose non andranno bene come adesso, fioccheranno le contestazioni". Bagnoli aveva capito tutto. E' uno dei tecnici più bravi in questo Paese». In attesa di sciogliere i nodi sulla formazione, Graziani ha dunque già in testa il volto della sua Fiorentina. Ma l'ex campione del mondo sembra avere le idee chiare su tutto. Anche il suo futuro non gli fa paura, è sereno: «Nelle giovanili della Fiorentina. Ancora il contratto non è stato firmato, ma io lo so già». Sarà anche la partita del ritorno della squadra viola allo stadio Comunale: «Sarà molto bello - spiega Graziani - non vado al Comunale dal 25 aprile dello scorso anno, quando ci fu la festa per l'addio al calcio, di Antognoni. Si rinnova un legame d'affetto che ho già stabilito con questa città». Intanto Roberto Baggio ritrova la sua dimensione anche al difuori del campo. Ha partecipato ad una iniziativa per la lotta contro la droga. E' stato applaudito da moltissimi ragazzi: «La vita è bellissima - ha detto - bisogna cogliere quello che può regalarci allontanando e sconfiggendo il flagello della droga». Erano tutti con lui. Al dibattito organizzato dal psi al teatro tenda di Firenze, erano presenti anche Allodi, il tecnico della nazionale B Brighenti, e molti esponenti di Firenze sportiva. «Sono a disagio davanti ad un problema così grande, ma è importante che tutti facciano qualcosa - ha continuato - bisogna farsi coinvolgere, lo sport può fare tanto». Baggio non ha voluto parlare del suo futuro, la sua permanenza a Firenze è ancora un'incognita: «Non sono preparato a rispondere a questa domanda», ha detto scherzando. Alessandro Rialti Lo spareggio. Graziani dirige l'allenamento dei viola in attesa del Verona

Luoghi citati: Firenze, Verona