Tutti presenti in caso di spareggio

Tutti presenti in caso di spareggio Tutti presenti in caso di spareggio I brasiliani di Bigon voleranno in patria il 23 e torneranno subito in Italia per il gran finale Il calcio dei club rotola addosso ai Mondiali. Il lungo brodo di un campionato che menti poco ispirate hanno voluto a 18 squadre rischia di uscire dalla pentola con una sgradita coda di spareggi. Per la sempre più probabile «bella» fra Milan e Napoli, la Federcalcio pensa a giovedì 3 maggio, cento ore dopo la conclusione del torneo. Per quella data, infatti, sarebbe ancora garantita la piena disponibilità di tutti i nazionali, italiani e stranieri, stipendiati dalle due regine del campionato. Il manipolo azzurro (Baresi, Maldini, Donadoni e Ancelotti da una parte; De Napoli, Fusi, Ferrara e forse Carnevale dall'altra) dovrà rispondere all'adunata di Vicini il 6 maggio. Nessun problema per Van Basten e Rijkaard: il ritiro pre-mondiale dell'Olanda comincia il 14 maggio, a Zeist. Di non difficile soluzione il casoMaradona: Dieguito (al pari di quegli argentini, come Caniggia e Balbo, coinvolti in eventuali spareggi per zona-Uefa e retrocessione) inizia il Mondiale il 9 maggio a Trigona. Nella settimana precedente la nazionale di Bilardo ha in programma due amichevoli contro Austria e Svizzera, e quella di Vienna cade proprio nel giorno dell'ipotetico Milan-Napoli, ma per Maradona e soci non dovrebbe essere impossibile richiedere un breve rinvio. Più complicata la situazione dei brasiliani. Lazaroni li vuole in patria già il 23 aprile, nel ritiro di Teresopolis. Ma la federazione, che non intende certo guastare i rapporti con la consorella italiana, pare disposta a trovare una soluzione di compromesso: nessuno sconto sulla data del raduno, ma manica larga nella concessione dei permessi. In poche parole: Careca e Alemao voleranno in Brasile il 23 per atto di presenza e rispetto delle convenienze, pronti a rientrare a Napoli alla vigilia dell'ultima partita di. campionato e dell'eventuale spareggio. Permessi analoghi otterrebbero Dunga, Valdo e Aldair se le rispettive squadre (Fiorentina e Benfica) raggiungessero la finale di Coppa Uefa e Coppa Campioni, [m. gr.)

Luoghi citati: Austria, Brasile, Italia, Napoli, Olanda, Svizzera, Vienna