La Pasqua è sempre più «lontana»

La Pasqua è sempre più «lontana» Festa con un giro d'affari di tremila miliardi, ma il «turismo» proclama lo sciopero La Pasqua è sempre più «lontana» Un milione d'italiani andrà in vacanza all'estero ROMA. Pasqua «fuori porta» o con la valigia, sul piede di partenza oltre ventidue milioni di italiani. Mete predilette: località di villeggiatura e città d'arte. Un milione di nostri connazionali andranno all'estero, chi per una puntata di 24 ore, chi per qualche giorno. Venti milioni di auto sulle strade, di cui circa nove milioni soltanto sulla rete della società Autostrade. In arrivo più di 800.000 turisti stranieri. E' questo lo scenario delle vacanze «itineranti» di Pasqua e Pasquetta. Una movimentata prova generale delle ferie estive. Il business del turismo sfiorerà, tra il 12 e il 18 aprile, i tremila miliardi di lire tra gite, soggiorni, trasporti e pranzi all'insegna di uova di cioccolato e colombe. Anche quest'anno, una tregua sindacale garantirà gli spostamenti di chi si serve dei mezzi di trasporto pubblici. Per agevolare chi si muove su percorrenze medie, il ministero dei Lavori Pubblici ha disposto il blòcco del traffico merci pesante (per gli autocarri con peso superiore ai 75 quintali) dalle 14 alle 24 di venerdì 13 aprile e dalle 7 alle 24 di sabato 14, domenica 15 e lunedi 16. Chiuderanno per una settimana, da domani a mercoledì 18, i cantieri di lavoro sulle autostrade. Verranno così eliminati scambi e deviazioni della carreggiata: una misura indispensabile a garantire una maggiore sicurezza del traffico. Nei tratti in cui non sono ancora terminati i lavori per la terza corsia (tra Forlì e Cesena e tra Frosinone e Capua) saranno sempre garantite due corsie di marcia per carreggiata. Due numeri di telefono a disposizione, 2\ ore su 24, di chi si mette in viaggio: il 4212 dell'Aci e il centro informazioni della società Autostrade (06/43632121). Quest'ultima ricorda ai possessori di «Viacard» che la carta permette di utilizzare le porte automatiche al casello (sono 111 in tutta Italia). Le vacanze scolastiche, che cominciano oggi, a scaglioni, per oltre 10 milioni di studenti, renderanno più massicci gli spostamenti pasquali. Sulla re¬ te della società autostrade le punte massime di traffico sono previste giovedì 12 (1.400.000 veicoli di cui il 24% merci) e martedì 17 (1.450.000 veicoli, di cui il 16% merci). L'impennata del traffico privato si registrerà il venerdì santo con 1 milione e 350 mila vetture sulle autostrade. Ancora molto sostenuto il sabato (1.100.000 auto), il flusso dei viaggiatori avrà una leggera flessione la domenica di Pasqua (950 mila auto) per intensificarsi il lunedì di Pasquetta (nuovamente 1 milione e 350 mila veicoli). «Con la Pasqua — ha dichiarato il presidente della Fiavet (la federazione delle agenzie di viaggio). Guelfo Scanziani — si prevede un ottimo avvio della stagione turistica in Italia. Le prenotazioni continuano ad arrivare in gran numero». Gli alberghi sono già esauriti in più località. Il presidente degli agenti di viaggio prevede un certo incremento dell'afflusso di turisti tedeschi, che rappresenta oltre il 40% degli arrivi totali, secondo il presidente della Fiavet, che precisa: «Il numero dovrebbe tornare ai livelli del 1988». Un ritorno di interesse verso l'Italia dovrebbe registrarsi anche da parte di svizzeri ed austriaci. Non sono comunque le vacanze di Pasqua, ricorda il presidente degli agenti di viaggio, il metro con cui misurare portata e benefici del turismo «ri¬ cettivo» nel nostro Paese, che va considerato sotto diversi aspetti. «Vi è un'Italia delle città d'arte che è quella che riceve turismo nella mezza stagione ed ha dei notevoli problemi di gestione delle masse in arrivo, ma non di dimensione della domanda», ricorda Scanziani. Vi è poi l'Italia delle ferie estive in cui la domanda è particolarmente massiccia e concentrata. «Come sempre, solo in autunno sarà possibile tirare le somme e stabilire se il 1990 sarà stato un anno positivo o meno», conclude il presidente della Fiavet. Questa Pasqua non si preannuncia tuttavia tranquilla per il settore turistico. Disagi in vista nel fine settimana per i clienti di alberghi e ristoranti. In seguito alla rottura delle trattative per il rinnovo del contratto dei circa 600 mila lavoratori del turismo, i sindacati di categoria aderenti a Cgil, Cisl, Uil e Cisnal hanno confermato sedici ore di sciopero articolate a livello regionale, da effettuarsi entro Pasqua. Manca l'accordo sulla parte economica (i sindacati chiedono 240 mila lire medie di aumento, gli imprenditori sono disposti a darne 160 mila sca glionate in tre anni), sull'orario, sugli inquadramenti professionali, sull'estensione della contrattazione articolata e sull'organizzazione del lavoro. [m. c. b

Persone citate: Guelfo Scanziani, Scanziani

Luoghi citati: Capua, Cesena, Forlì, Frosinone, Italia, Roma