Il principe: non sono gay

Il principe: non sono gay GRAN BRETAGNA Bersagliato dalle voci Edoardo si sfoga in un'intervista Il principe: non sono gay //figlio più giovane di Elisabetta smentisce il «flirt» con un cantante . «Questipettegolezzi addolorano mian^adre». Tace Buckingham Palace LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Non era mai successo che un membro della famiglia reale, inseguito da malevole insinuazioni, parlasse tanto apertamente della propria sessualità e dicesse chiaro e forte: «Non sono un gay. Queste voci scurrili arrecano dolore a mia madre, a mio padre, ai miei fratelli. Siamo al corrente delle illazioni che si fanno sul mio conto: ma come possiamo reagire?». Ebbene, il principe Edoardo, 26 anni, biondino di gentile aspetto, ha infranto un tradizionale tabù di casa reale e si è confidato a New York con un cronista del giornale popolare «Daily Mirror», che ieri ha naturalmente riportato in prima pagina lo sfogo principesco. «Le voci sul mio conto sono assurde - assicura l'ultimogenito della regina Elisabetta -. E' scandaloso anche solo ipotizzare cose di questo tipo». E al cronista che faceva il nome dell'uomo al quale sarebbe legato da un'amicizia particolare, il principe Edoardo ha risposto seccato: «Per amor del cielo. Lavora da due anni nella compagnia di Andrew Lloyd Webber. E' il cantante Richard Ball, protagonista dell'ultimo spettacolo, è solo un amico, come molti altri componenti del gruppo. Perché certa gente cerca di rendere le cose diverse da quelle che sono? E' scorretto, sleale nei miei confronti e per la mia famiglia». Un'ultima stoccata è stata riservata alla stampa popolare, alla «stampa da fogna» che si pasce di qualsiasi pettegolezzo sulla famiglia reale, anche il più infondato. «La stampa deve essere più responsabile. Comincio a pensare che abbia avuto un'idea giusta mio cugino, il visconte Linley», il figlio della principessa Margaret, che recentemente ha vinto una causa per diffamazione, la prima alla quale un membro della famiglia reale abbia fatto ricorso. Imbarazzato da queste dicerie è apparso anche il cantante Richard Ball: «Abbiamo parlato insieme solo quattro o cinque volte. E sempre di lavoro». Poi un'aggiunta: «No, in realtà una volta mi ha preparato anche il tè. Ma non ero solo, c'era un'altra ventina di amici». E numerose foto ritraggono il principe e il cantante insieme ai party. Edoardo è inseguito dalle insinuazioni sui suoi gusti sessuali da quando lasciò, dopo quattro mesi di tirocinio, il corpo dei marines. Dopo gli esempi di maschia prestanza dei suoi fratelli maggiori, Carlo e Andrea, soldati ardimentosi e implacabili cacciatori di gonnelle, Edoardo non è riuscito a restare nella scia familiare. E i pettegolezzi hanno preso a esplorare la sua infanzia, da quando era «il cocco di mamma» perché il più piccolino della famiglia. Nemmeno i cinque flirt che gli sono stati attribuiti, con modelle e attricette, sono serviti a forgiargli un blasone da dongiovanni. Adesso, esasperato, è sbottato con quella che malignamente già qualcuno definisce una «excusatio non petita...». Da palazzo reale non affiorano commenti. [p. pat.)

Persone citate: Andrew Lloyd Webber, Elisabetta, Linley, Richard Ball

Luoghi citati: Gran Bretagna, New York