L'EUROPA DEI VENTI INCROCIATI di Aldo Rizzo

L'EUROPA DEI VENTI INCROCIATI L'EUROPA DEI VENTI INCROCIATI accompagna c s intreccia con una voglia diffusa di secessione e d'indipendenza. Qui il vento di destra, se vogliamo, è più relativo, perché il candidato dei comunisti riformati e democratizzati, sostenitore di un'autonomia che non sia proprio secessione, ha ottenuto al primo turno, per la nomina alla presidenza, la maggioranza relativa. Ma egli rischia di soccombere al secondo turno, se si coalizzeranno i voti dei suoi avversari. E allora la Slovenia può diventare una nuova Lituania, alle porte di Trieste. Quanti fattori di cambiamento, in questa Europa ridiventata il centro del mondo. E' come se venti incrociati percorressero il Vecchio Continente, alla ricerca di un equilibrio che però è ancora di là da venire. Il dato più importante resta quello dei Paesi de! blocco ex sovietico. Chi avrebbe mai immaginato che formazioni che si possono definire con qualche approssimazione democristiane avrebbero preso il sopravvento, e il diritto a governare, in Paesi come la Polonia, la Germania dell'Est e l'Ungheria? E accanto ai democristiani altri partiti, che premono per una drastica riconversione di tipo occidentale. Di contro, in Occidente, c'è un principio di ripensamento su quello che è stato in questi ultimi tempi il modello dominante, quello appunto thatcheriano o reaganiano, ispirato ai principi di un capitalismo puro e duro. Si può arrivare a immaginare una paradossale inversione di ruoli tra l'Est e l'Ovest, con l'Est che cerca un riscatto globale dal comunismo e anche dal socialismo mediante un tuffo nel capitalismo. Mentre l'Ovest riscopre, come fa ciclicamente, ì limiti del liberismo integrale. E' chiaro che questo può diventare, oltre che un momento di vitalità, un momento di confusione. Più che mai si avverte il bisogno di una concertazione complessiva, che dia un indirizzo, che indichi una strada comune, pur nel rispetto delle storie diverse, e dei diversi stati d'animo. E" un compito che spetta a tutti gli europei, dell'Est e dell'Ovest, ma in primo luogo alla Comunità Europea, che è il nucleo duro di questa nuova Europa in formazione, piena di speranze e di possibilità, ma anche di problemi e di traumi. Aldo Rizzo

Luoghi citati: Europa, Germania Dell'est, Lituania, Polonia, Slovenia, Trieste, Ungheria, Vecchio Continente