Cercando la moda perduta

Cercando la moda perduta Mostra a Savona: così vestivano le donne nell'Ottocento Cercando la moda perduta Abiti da sera e da cerimonia, ventagli e cappelli della «belle epoque» Oggi dibattito sul mondo del cinema ed una sfilata di auto d'epoca SAVONA. La moda è una straordinaria chiave di lettura della nostra storia e la donna si è spesso affidata alla moda per esprimere non solo la propria genialità. Se l'abito da sposa di Clelia Garibaldi, in seta e pizzo, riconduce a una stagione in cui le mani femminili si dedicavano, pazienti, al ricamo, ecco che 10 sfarzoso abito da sera, realizzato dalle sorelle Fontana e indossato più di un secolo e mezzo dopo da Ava Gardar durante 11 film «La contessa scalza», a sua volta pazientemente ricamato, sembra quasi voler dimostrare che a volte il tempo non lascia tracce. Sono le sorprese di un'insolita mostra allestita nel ridotto del Teatro Chiabrera di Savona dalla Fidapa, la federazione delle donne nelle arti e nelle professioni, in occasione di un convegno sul tema «Donna, moda e ambiente: testimonianze di costume e lavoro dell'800 e '900». E' un excursus sulla vita femminile di quel periodo realizzato spaziando dal costume ai riflessi della vita privata. Alla società, al cinema. E sono soprattutto gli abiti a destare ammirazione e poi gli accessori: ventagli di struzzo, stivaletti in pelle, scarpine di raso, guanti di pizzo. E come non fermarsi di fronte alle borse da viaggio a soffietto, a sacco e scomparti che sembrano ispirare alcuni modelli d'oggi? C'è anche un angolo per i primi giornali di moda, datati 1880 e qualcuno contiene persino il campionario della stoffa dei modelli illustrati. E i cappelli? Farebbero impazzire le dame della casa reale d'Inghilterra. Modelli belle epoque, Charleston, poi gli «Esprit», gli «Aigret», copricapi in paglia, velluto, piume. Fanno una gran tenerezza le bambole in panno Lenci datate 19201940 che hanno uno spazio tutto loro, assieme a qualche cavallo a dondolo in cartapesta. Madrina della rassegna è stata l'attrice Valeria Moriconi, che sta interpretando al Chiabrera «Madame Sans-Gène»; oggi interverranno a Savona, per parlare dei rapporti della donna con l'ambiente, il cinema e la moda, Gina Lagorin, Maria Pia Garzolini Davy, Bruna Magi, Vania Pandora, Vera Frangipane. Ieri sera in teatro c'è stata una sfilala di moda, con la collaborazione della scuola «Bianciotto» di Torino durante la quale sono stati presentati modelli del secolo scorso e dei giorni nostri: è stato un confronto senza vincitori. Oggi è in programma una sfilata d'auto d'epoca. Si potranno ammirare, tra le altre, le dreamcar di almeno quattro generazioni: dalla Balilla alla Piai 1500, alla Lancia Augusta, e poi la Giulietta spider, la Triumph TR3. La stagione dell'immediato dopoguerra sarà rappresentata dalla Jeep, che motorizzò molti ragazzi italiani degli Anni Quaranta e dalla 600, che «interpretò» a lungo il boom economico dell'italiano medio. Non mancheranno le motociclette, dall'ormai mitica Lambretta, persino in edizione sidecar. Ivo Pastorino

Luoghi citati: Inghilterra, Savona, Torino