Più difficile aprire nuovi bar

Più difficile aprire nuovi bar Il governo Più difficile aprire nuovi bar ROMA. Il numero delle licenze «programmate» e la possibilità di godere di una fascia oraria più elastica: queste le principali novità del disegno di legge presentato dai responsabili dell'Industria e dell'Interno e approvato dal Consiglio dei ministri, che aggiorna la normativa sull'insediamento delle attività dei pubblici esercizi. Il ministro dell'Industria stabilirà periodicamente i criteri generali per determinare il numero delle autorizzazioni che si possono concedere, sulla base del tipo d'esercizio e della domanda di «somministrazione» valutata in base a valori-guida (professionalità e moralità degli operatori, reddito della popolazione residente e fluttuante, flussi turistici, consumi extra-domestici), e non più sui criteri di superficie. Viene stabilito, altresì, un orario «minimo» di attività che potrà essere differenziato nell'ambito dello stesso Comune: in pratica viene fissato un orario-base obbligatorio, lasciando all'operatore la facoltà di posticipare l'apertura e anticipare la chiusura (fino ad un massimo di un'ora rispetto all'orario stabilito) in relazione alle esigenze della domanda (!' attuale normativa prevede, invece, che il sindaco, su direttive della Regione, determini i limili minimo e massimo). Il Consiglio dei ministri ha discusso anche il problema delle direttive del governo sulla strage del sabato sera, «senza prendere però - ha precisato Nino Cristofori - alcuna deci sionc» Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha aggiunto che al riguardo sono in corso consultazioni con le Regioni e i Comuni. «C'è il problema di stabilire nuovi orari per i locali. La direzione che stiamo seguendo va verso l'anticipazione dell'orario di chiusura, con una certa discrezionalità per le zone turistiche, soprattutto nel .periodo estivo». Il consiglio dei ministri ha dibat tuto anche la proposta di chiù dcre prima i bar delle discoteche, ma anche su questo punto per ora non è stata presa nessu na decisione. |r. cri.)

Persone citate: Nino Cristofori

Luoghi citati: Roma