Vllasi sarà liberato di I. B.

Vllasi sarà liberato Ha passato quattrocento giorni in carcere Vllasi sarà liberato Sono caduti i capi di accusa ZAGABRIA NOSTRO SERVIZIO Dopo l'interruzione del processo all'ex dirigente albanese Azem Vllasi, nel tardo pomeriggio di ieri, a Pristina, è giunta la notizia dell'imminente scarcerazione di Vllasi e degli altri 14 imputati detenuti nel carcere di Titova Mitrovica. Dopo un'ennesima consultazione a Belgrado, il pubblico ministero avrebbe infatti deciso di ritirare gli atti d'accusa contro il leader albanese e le altre 14 persone processate con lui. Vllasi era accusato di atti controrivoluzionari nei confronti del sistema jugoslavo. Non ancora ufficiale, la notizia dovrebbe essere resa nota dal tribunale di Titova Mitrovica lunedì mattina, data prevista per il proseguimento del processo. Subito dopo Vllasi ritornerà in libertà dopo più di 400 giorni di detenzione. Termina così l'ultimo processo politico della Jugoslavia, voluto dai dirigenti serbi capeggiati dall'uomo forte Slobodan Milosevic. L'ex capo del partito comunista del Kosovo era stato arrestato ai primi di marzo dello scorso anno, pochi giorni dopo lo sciopero dei minatori albanesi, rimasti sottoterra per più di una settimana per protestare contro la nuova Costituzione della Serbia che riduceva l'autonomia del Kosovo. Secondo l'accusa, Vllasi avrebbe incitato i minatori a prolungare lo sciopero, appoggiando il nazionalismo e il separatismo albanese nella regione. Fermato su esplicita richiesta di Milosevic, il leader albanese era in realtà colpevole di non aver accettato la linea dura della nuova politica serba nei confronti del Kosovo. Nel corso del processo, in realtà una resa dei conti tra i due politici, sono caduti tutti i capi d'imputazione. [i. b.]

Persone citate: Milosevic, Slobodan Milosevic, Titova

Luoghi citati: Belgrado, Jugoslavia, Kosovo, Serbia, Zagabria