Affonda Maggie, peggio di Chamberlain di Paolo Patrono

Affonda Maggie, peggio di Chamberlain Solo 24 inglesi su cento approvano l'ex lady di ferro, travolta dalle critiche per la «poli tax» Affonda Maggie, peggio di Chamberlain E' il premier britannico più impopolare del ventesimo secolo LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE La signora Thatcher è il premier britannico più impopolare degli ultimi cinquant'anni. Il partito laborista ha un vantaggio di 24 punti e mezzo sui conservatori, un distacco tale che nella storia politica inglese nessuno è mai riuscito a sovvertire nelle successive elezioni. Come rintocchi di una campana a morto per la sorte del primo ministro, si susseguono con martellante regolarità i sondaggi che registrano il crescente malumore verso il governo conservatore. L'ultima inchiesta Gallup, pubblicata ieri vistosamente in prima pagina sul Daily Telegraph, un giornale tradizionalmente vicino ai conservatori, è un'altra mazzata per la Thatcher. Perché si è svolto subito dopo i clamorosi disordini di una settimana fa per la «poli tax» di cui il governo aveva attribuito una indiretta responsabilità agli esponenti laboristi, contrari al pagamento della controversa imposta comunale. Questa volta, però, il tradizionale riflesso del «law and order» non ha funzionato come in occasione degli scontri fra i minatori in sciopero e la polizia, che rialzò le azioni del governo Thatcher prima delle elezioni dell'87. Dunque, la signora Thatcher gode oggi la fiducia di nemmeno un inglese su quattro. Il suo 24% di opinioni favorevoli è nettamente inferiore al 27 che costrinse il laborista Wilson alle dimissioni nel '68 sotto l'incalzare dell'inflazione, delle tasse, della svalutazione; ed è più basso del 30 e 31% dei suoi compagni di partito MacMillan e Heath, costretti anche loro alle dimissioni e poi battuti alle elezioni. La Thatcher è oggi addirittura più malvista di Neville Chamberlain quando nella primavera del '40 dovette abbandonare il governo. Dopo aver regalato per tre volte il successo elettorale alla signora Thatcher, lodandola per la sua crociata neo-liberista destinata a forgiare una nuova Inghilterra economicamente più sana e più intraprendente, adesso gli inglesi hanno voltato le spalle alla ex «lady di ferro», travolta dalle critiche per la «pulì tax», gli alti tassi di interesse, l'inflazione, Adesso arriva la tregua di Pasqua, la sospensione della ses sione parlamentare dopo un semestre terribile per il governo. Ma anche i prossimi mesi saranno cruciali e la signora Tha tcher deve mettere già in preventivo una ribellione fra gli stessi parlamentari conservatori quando, subito dopo Pasqua, verrà votata la legge che autorizza 250 mila abitanti di Hong Kong a trasferirsi in Inghilterra prima che la colonia torni alla Cina nel '97. La rivolta è guidata dall'ex ministro Tebbit, che da posizioni nazional-razziste si oppone a questa massiccia emigrazione. Alla fine, la signora Thatcher potrebbe superare anche questo ostacolo. Ma subilo dopo, il 3 maggio, la navigazione burrascosa del suo governo troverà sulla sua rotta un altro scoglio, le eiezioni locali che probabil mente registreranno una nuova avanzata laborista. Cosi si stanno moltiplicando le pressioni su di lei pen:he si ritiri, tra l'estate e l'autunno, per consentire al partito un ricambio e un rilancio prima delle prossime elezioni. Candidati ce ne so no già, sui blocchi di partenza, anche troupi: da Tebbit all'ex ministro Heseltine, da llowc a Hurd, che fanno parte del governo. Ma la signora, per ora. non vuole arrendersi. Paolo Patrono

Luoghi citati: Cina, Hong Kong, Inghilterra, Londra