Il prato Mundial vale 20 miliardi di M. 1.

Il prato Mundial vale 20 miliardi Fran Tornasi: «Se vincerà l'Italia, il prezzo delle zolle si triplicherà» Il prato Mundial vale 20 miliardi Olimpico, asta affidata a un manager del rock VENEZIA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Dai Pink Floyd ai Rolling Stones, passando per l'erba dello stadio Olimpico di Roma: Fran Tornasi sta a Venezia ed è uno dei più grandi promoter in Europa dei gruppi di musica rock. Quello che ha portato i Pink Floyd in mondovisione nel contestatissimo concerto del Redentore, in Bacino San Marco; quello che sta cercando di avere i Rolling Stones per la prossima tournée italiana. Ma questa volta si è occupato di erba. Erba illustre, per la verità: sarà lui a vendere le zolle del prato dello stadio Olimpico, dopo la finale dei Mondiali. I settemila metri quadrati saranno divisi in duecentomila mattonelle di venti centimetri per quindici e vendutiper 60100 mila lire a zolla. Un affare da venti miliardi. Una parte del ricavato sarà destinata alla promozione di nuovi impianti sportivi in Italia. L'affare è capitato a Tornasi quasi per caso: cercava i permessi per fare concerti allo stadio Olimpico, ha trovato l'erba d'oro. C'è una società di Venezia, la Ottima, che ha acquistato i diritti dalla Pigalle di Amburgo, la quale aveva avuto l'idea originale, forse sulla suggestione che di questi tempi esercita il muro di Berlino. C'è un'altra società, la Egg di Milano, che sta curando la comunicazione e il marketing per il manto erboso. In pratica, cerca di capire quale sarà la migliore destinazione, la migliore confezione, e il prezzo giusto. Un'indagine di mercato dovrà inoltre stabilire se i clienti più interessati sono collezionisti oppure tifosi, e di quali Paesi. E' in corso un'inchiesta demoscopica su un campione di mille persone. Si calcola che il 50 per cento delle zolle sarà venduto in Ita¬ lia e l'altro 50 all'estero, specialmente in Paesi come la Spagna, la Germania, l'Inghilterra e l'Olanda. Una scorta sarà comunque mantenuta a disposizione dei due Paesi che si disputeranno la finale. C'è già chi ha prenotato mille o duemila zolle e non si esclude che, alla fine, spunteranno come sempre i bagarini. Insomma, l'erba dell'Olimpico è diventata oggetto di un piano finanziario da serissime aziende quotate in borsa. Ci saranno prevendite nelle banche di preminente interesse nazionale, ci sarà una grande compagnia di assicurazioni che coprirà col suo «ombrello» sia il prato che i compratori, ci sarà perfino una certificazione notarile e un attestato del Coni a confermare l'autenticità di quelle zolle. Fran Tornasi è sicuro: se il mondiale lo vincerà l'Italia, il valore delle zolle potrebbe triplicare. [m. 1.]

Persone citate: Fran Tornasi, Tornasi