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La Cee accetta la proposta Uefa ma da Gennaio 91 Frontiere Uhm* La Cee accetta la proposta Uefa ma da Gennaio 91 BRUXELLES DAI NOS1MO COHWSPONOtNtE I-a Comunità Europea, ilmeno por il momento, non ha mten rioni- di imporre l'apertuni lo tale delle squadre europee ai calciatori di ondine comunità ria E intani e decisa ad ao et lare In formula che l'Uefa ha ipotizzalo u StOCCOUTVa nel g«1 naia scorso, e cioè che Ogni squadra possa tesserare quanti stranieri vuole, ma si debba limitare ii metterli in campo se conilo la formula del «tre uni due» tre senza vincoli e due naturalizzati Onesto «status» si ottiene dopo aver trascorsa cinque anni consecutivi nel nuovo Paese u aver giocato \x-r almeno tre sta, oni COnsOCUli ve in formazioni giovanili Dopo un dibatti'o durato art ni e unni - e sovente interrotto di fronte ad insormontabili divergenze sorte fra Paesi diversi e federazioni che la pensavano in maniera talvolta opposta - il commissario tedesco Martin Baugcmann, attualmente re sponsabile della politica per il mercato interno nell'Europa senza frontiere, ha cosi riunii 1 ciato a fare applicate rigidai mente anche in un settore specialistico come quello del calcio il principio della libera circolazione dei lavoratori nell'ambito dei Paesi che appartengono alla Comunità Economica Europea. La proposta di compromesso, che fonti comunitarie hanno definito ieri mattina «un passo avanti nella buona direzione», sarà presentata oggi pomeriggio da Martin Bangemann nel corso della riunione settimanale della Commissione Cee, che dovrà quindi formalizzarla. Nello stesso tempo incaricherà lo stesso Bangemann di negoziare il definitivo accordo con l'Uefa. Bruxelles chiederà tuttavia all'Uefa due precise e inderogabili concessioni: 1) di anticipare di due anni il nuovo regolamento, cioè di farlo entrare in vigore all'inizio dell'anno prossimo e non il primo gennaio del 1993 come stabilito in un primo momento; 2) di applicare il regolamento a tutti i giocatori professionisti e non soltanto a quelli che militano nelle squadre di serie A. Nei prossimi mesi, e sulla base di un questionario già fatto recapitare alle varie federazioni calcistiche, Bangemann intende inoltre varare un contratto-tipo per tutti i calciatori europei, da estendere in un secondo tempo agli altri sport che presentano difficoltà di regolamentazione comunitaria [f. gal.] ' i