Milano, per il capolista scende in campo Forlani

Milano, per il capolista scende in campo Forlani Il segretario de ha già incontrato Rognoni Milano, per il capolista scende in campo Forlani ROMA. L' 11 aprile scadono i termini per la presentazione delle liste, e i partiti devono ancora definire le candidature per le amministrative di maggio. I nodi da sciogliere riguardano soprattutto le grandi città. Il segretario della de, Arnaldo Forlani è alle prese con il problema del capolista a Milano, dove lo scudocrociato è in una situazione di stallo, dal momento che l'on. Ombretta Fumagalli Carulli chiede di essere capolista e rifiuta di entrare in una testa di lista (in ordine alfabetico Borruso, Fumagalli, Morazzoni e Zola). Del problema, Forlani ha parlato ieri pomeriggio a Montecitorio con uno dei leaders della sinistra de lombarda, Virginio Rognoni, il quale ha poi spiegato ai giornalisti che, almeno al momento, non ha ricevuto l'offerta di capeggiare la lista de a Milano. «Certo - ha aggiunto non posso escludere che anche il mio nome venga fuori, dal momento che ho già fatto il capolista nel capoluogo lombardo altre volte». Comunque, è probabile, a questo punto, che la direzione nazionale del partito avochi a sé ogni decisione in proposito. Ma anche per fare ciò a Piazza del Gesù servono indicazioni chiare da Milano. Problemi nel capoluogo lombardo ne ha anche il pei, che ha inviato lì in tutta fretta il responsabile organizzativo del partito, Piero Fassino. Nessun nodo, invece, al «pettine» dei repubblicani, la cui lista sarà guidata da Antonio Del Pennino e dei liberali, il cui numero uno sarà Egidio Sterpa. Nessun problema a Milano, per il psi, che come è ovvio, candiderà come capolista il sindaco Paolo Pillitteri. Nel capoluogo lombardo, inoltre, farà il suo «battesimo» elettorale il figlio del segretario socialista, Bobo Craxi. [AdnKronos]

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