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«Segno zodiacale sagittario? Bravo, lei è assunto» Ci sono anche manager che chiedono l'oroscopo della ditta, gli esperti: «Facciamo leale concorrenza agli psicologi» «Segno zodiacale sagittario? Bravo, lei è assunto» Numerose le aziende che si affidano agli astrologi nella selezione del personale ROMA. «Cercasi sagittario con ascendente acquano. Inviare curriculum». Per assumere il personale, ci sono aziende che si affidano agli psicologi. Altre credono nella grafologia. L'ultima moda sono gli astrologi. Oggi, infatti, si assume anche così, comparando le date di nascita e chiedendo una relazione all'astrologo. La società che ha pubblicato l'inserzione «astrologica» è un'azienda milanese di informatica, la «Zenith», del gruppo multinazionale HoneywellBull. Cerca personale in ruoli importanti: vendita, manutenzione, produzione, sistema informativo, recupero crediti, contabilità. Fin qui tutto in regola. Ma attenzione ai requisiti: conoscenza dell'inglese, pratica di computer, esperienza nel settore e segno zodiacale. «I nati in sagittario con ascendenza acquario - avverte l'inserzione - dispongono delle caratteristiche (dinamismo, affidabilità, lealtà, autonomia, intraprendenza, originalità) che noi cerchiamo». Non è soltanto pubblicità o un'inserzione originale. Dice l'assistente del direttore generale, Viviana Palaci: «L'astrologia è anche una cosa seria, specie quando studia il carattere della persona. E poi un approccio creativo serve in un'azienda del terziario avanzato». Stesso discorso fa Roberto Provana, lo psicologo che ha redatto l'inserzione: «Il ricorso all'oroscopo - dice - è un riferimento scherzoso alle tecniche poco scientifiche in campo aziendale». Ironia, dunque, ma non solo. «Abbiamo fatto ricerche serie anche in campo astrologico - aggiunge Provana - che potrebbero darci un "plus" ulteriore». Un qualcosa in più, rispetto ai curriculum tradizionali? Forse non ci credono fino in fondo, alla Zenith. Ma altri sì. Per selezionare il personale, si ricorre sempre più spesso agli astrologi. Sempre a Milano, c'è una società ad hoc che si occupa di «selezione astrale» da quattro anni, con crescente successo. La società si chiama «Segno più» é offre consulenza ai manager in dubbio sulle scelte. «Con 250 mila lire - spiega una delle due amministratrici, Charlotte Aboaf - forniamo in due-tre giorni un profilo caratteriale e attitudinale del candidato». Le selezionatrici-astrologhe non chiedono altro che gli estremi della nascita. Al resto pensano loro: interrogano le costellazioni, confrontano gli ascendenti, disegnano le caratteristiche interiori. «Non interveniamo nella scelta finale - dice la signora Aboaf - ma forniamo informazioni importanti ai direttori del personale. La nostra è una leale concorrenza agli psicologi». Il rapporto con la psicologia ufficiale, infatti, è il vero cruccio degli astrologi aziendali. Racconta Ciro Discepolo, esperto d'astri napoletano: «Quando è capitato che uno psicologo venisse a scoprire che anche noi ci occupavamo delle selezioni, è andato su tutte le furie. Ma è semplice gelosia professionale; noi possiamo vantare 5000 anni di studio sul carattere umano». Anche Discepolo, a Napoli, aiuta spesso le aziende. «Grazie agli astri - spiega - si può dire a un manager quale persona, a parità di preparazione, è più adatta per un certo incarico». Un sagittario con ascendente acquario, per esempio, secondo Discepolo è il segno di una personalità estroversa, magari un tantino superficiale: ottimo venditore, ma non esecutore. Sempre a Napoli, un altro astrologo, Enzo Acampora, ha fondato il gruppo «Astrai adviser», che dà indicazioni finanziarie. Sul tema ha anche scrit¬ to un libro. «E' importante spiega - capire il momento migliore per avviare un affare o un'attività: la chiamiamo astrologia elettiva e ricostruiamo l'oroscopo della ditta dall'atto notarile». Grazia Mirti, astrologa torinese, è un'altra esperta di «astrologia aziendale». Tiene seminari nelle Camere di commercio, l'ultimo a Bologna. Spesso le aziende le sottopongono una rosa di cinque-sei nomi. «Mi chiedono di definire dice - il carattere del candidato e la compatibilità con il gruppo». Ma anche gli astrologi hanno le loro frustrazioni. Racconta la Mirti: «Qualche volta i committenti si vergognano della mia consulenza e mi chiedono di scrivere sulla fattura "consulenza previsionale". Hanno paura dei risolini in consiglio di amministrazione». Francesco Grìgnetti