E Vicini disse: promosso di Bruno Bernardi

E Vicini disse: promosso Il citi e Boniperti elogiano l'esordiente: «Ma non risolve tutti i problemi dell'attacco» E Vicini disse: promosso «Sobillaci meritava anche un gol» BASILEA DAL NOSTRO INVIATO Pane, cioccolata e promozione per Totò Schinaci. Questo il premio per il convincente debutto in Nazionale, coinciso con una vittoria che non arrivava, in terra elvetica, da 26 anni e nella preparazione pre-mondiale da 4 mesi, C'è voluta una punizione di De Agostini per sbloccare il complesso del gol che durava da 354', ma l'ha procurata Schillaci. Il bomber siciliano farà parte dei 22 per i Mondiali. «Sì, Schillaci è uno dei nostri, come Vierchowod, ma non dite che ha risolto i nostri problemi», ufficializza Vicini. Definisce positivo l'esordio dello juventino: «Ha fatto abbastanza bene, confermando le doti di rapidità e tiro, lasciando intrawedere la possibilità di fare meglio. Meritava il gol. Un inserimento incoraggiante, a condizione che non si pretenda tifoppo». Chi sarà l'escluso? Poiché Vicini ha citato, come assenti, Vialli, Ancelotti e Mancini, il cerchio si stringe a Carnevale e Serena: uno dei due, probabilmente l'interista, resterà a casa. Schillaci, l'uomo nuovo, era l'osservato speciale Boniperti che lo conosce profondamente e l'ha voluto, un anno fa, dal Messina prelevandolo dalla Serie B, era curioso di vedere come avrebbe retto all'emozione, tensione e responsabilità. «Tecnicamente - spiega Boniperti - s'è comportato bene. Gli è mancato solo Ù gol. Se fosse stata la seconda o terza partita in Nazionale avrebbe segnato. L'occasione più bella l'ha avuto sul cross teso e forte di De Agostini: undici volte su...dieci si fa centro. Sarebbe bastata un po' di fortuna». Anche il presidente federale Matarrese elogia Schillaci: «Mi ha divertito, e parecchio. Vi prego, però, di non creare miti. Passano facilmente e ci sono molti esempi. Tutti gli azzurri sono uguali». Da Schillaci alla squadra. Vicini parla di un test interessante con una Svizzera giovane e in fase di ricostruzione che ha messo in difficoltà, con il pressing, il centrocampo azzurro nel primo tempo: «Anche la trappola del fuori gioco ci ha creato qualche problema ma vorrei sempre affrontare squadre che la attuano. Schillaci, acquistando esperienza, potrebbe essere l'arma giusta. Però il pressing ci impediva di ragionare. Giannini ha deluso? Non sono d'accordo. E' cresciuto nella ripresa, con la squadra. Non temo che il rendimento di Giannini possa avere una flessione al Mondiale. Lo stesso vale per Donadoni. Non si può essere brillanti per undici mesi. Per i difensori è più facile. Capitan Baresi ha disputato una gara esemplare e non era proprio il I caso di sostituirlo pensando alla Coppa dei Campioni». Non boccia Maldini: «Ha requisiti superiori in fase difensiva mentre De Agostini sa fare anche l'ala. Li ho avvicendati per una normale rotazione, come ho fatto per Ferrara con Bergomi e Serena con Carnevale. Tutti hanno compiuto il loro dovere». Boniperti, rimasto in tribuna per 90': «E' divertente vedere anche il secondo tempo» sorride, annunciando che in Nazionale il suo part-time è finito. «Un bellissimo allenamento, contro una Svizzera veloce e preparata, su un campo che ci porta fortuna. Qui, con la Juve ho vinto la Coppa delle Coppe. Mi è piaciuta la tranquillità della squadra, il mutuo soccorso. E vincere è sempre bello». • Matarrese è il ritratto dell'uomo soddisfatto. E annuncia che presto verranno valutate le posizione di quei.tecnici federali che debbono ancora rinnovare il contratto (Rocca, De Sisti, Brighenti, Bedin e Corradini), precisando che per Cesare Maldini non ci sono problemi. E sulla Nazionale maggiore: «Il risultato mette allegria, ma non esaltiamoci pi-ima per non soffrire dopo. La squadra può ancora fare molto. Intanto ha espugnato la... Svizzera dopo più di un quarto di secolo. Con tanti juventini in campo e... fuori non si poteva non vincere». Bruno Bernardi

Luoghi citati: Basilea, Ferrara, Svizzera