Rilancio del papavero d'Islanda

Rilancio del papavero d'Islanda FLORICOLTURA La facilità di coltivazione lo rende adatto a produzioni industriali Rilancio del papavero d'Islanda La varietà è stata migliorata con la genetica Per abbellire il giardino c'è una pianta in più: il Papaver Nudicaule o più semplicemente il papavero d'Islanda. Si tratta di una pianta floreale alternativa, sulla quale si sono fatte, negli ultimi anni, numerose sperimentazioni che hanno introdotto la pianta nel mondo della floricoltura industriale e che hanno permesso di ottenere risultati soddisfacenti sotto il profilo agrotecnico. Il papavero d'Islanda mostra una considerevole variabilità nel colore del fiore, nella dimensione e nella forma delle foglie, pur mantenendo un aspetto sufficientemente uniforme nelle sue varietà. Fiorisce quasi tutto l'anno, ha esigenze termiche, luminose e nutrizionali limitate e inoltre non risulta colpito, almeno finora e nelle coltivazioni realizzate in Italia, da particolari malattie. Queste qualità lo rendono di facile coltivazione, e i pregi estetici, la forma e le sfumature cromatiche dei petali fanno il resto. Infatti i petali dei fiori, soprattutto nelle varietà migliorate, presentano numerose colorazioni ed attraenti sfumature intermedie, dal giallo oro all'arancione, al rosso al rosa fucsia, al salmone. Grazie alle sue capacità di adattamento la pianta può essere usata per bordure o per giardini rocciosi. Nella zona di Latte (Imperia) da una ventina di anni si opera la coltivazione industriale del papavero d'Islanda, partendo da semi di varietà migliorate fatti venire dall'Australia, poiché è appunto al seme che viene affidata la propagazione della pianta nella corrente realtà operativa. Gli studi hanno dimostrato che, malgrado si possa seminare in qualsiasi momento dell'anno, i! periodo migliore è tra giugno e luglio o tra settembre e ottobre, a seconda che si,vo¬ glia ottenere una fioritura invernale o primaverile. Per questo, e per altri problemi di carattere agrotecnico, sono stati condotti, e sono tuttora in corso, specifici lavori sperimentali da parte dell'Istituto di miglioramento genetico delle piante agrarie dell'Università di Milano, diretto dal professore Pier Luigi Ghisleni, che tra l'altro è presidente dell'Accademia di agricoltura di Torino. Dunque, con il papavero d'Islanda abbiamo un fiore in più per abbellire il giardino senza nulla invidiare alle altre piante ornamentali. Le caratteristiche ci sono tutte: facile da coltivare, resistente a bassi livelli calorifici (ma non oltre — 2 gradi centigradi) e a cali di temperatura anche improvvisi, pregevole esteticamente per l'elegante forma della corolla e per le molte tonalità di colore. Gianni Stornello

Persone citate: Gianni Stornello, Pier Luigi Ghisleni

Luoghi citati: Australia, Imperia, Islanda, Italia, Milano, Torino