«Giusto il consulto sulla Sistina»

«Giusto il consulto sulla Sistina» «La salvaguardia dell'opera di Michelangelo interessa tutta l'umanità» «Giusto il consulto sulla Sistina» // Papa sui prossimi restauri del Giudizio ROMA DALLA REDAZIONE Il Papa approva i restauri finora eseguiti all'interno della Cappella Sistina sugli affreschi di Michelangelo e condivide l'ipotesi di un'«ampia consultazione» tra gli storici e critici dell'arte prima di passare alla seconda fase del lavoro, quella che riguarderà il Giudizio universale. Giovanni Paolo II sabato 24 marzo aveva inaugurato nel braccio di Carlo Magno la mostra che illustra il restauro finora operato sui dipinti della Sistina e costato dieci anni di ininterrotto lavoro. Ieri il nuovo intervento del Pontefice, a chiusura dei-convegno internazionale che dal 26 marzo ha visto discutere 60 specialisti sul tema «Michelangelo e la Sistina». Parlando ai convegnisti il Papa ha espresso i sentimenti provati nel visitare la parte restau¬ rata della Sistina: si è trattato di «una singolare emozione estetica», «un intenso sentimento di gioia e di sorpresa», quello stesso stupore «che fu già dei contemporanei allorché il Papa Giulio II mostrò loro gli affreschi». Senza occuparsi delle polemiche che in questi dieci anni hanno accompagnanto l'opera di restauro, Giovanni Paolo II si è mostrato d'accordo con le scelte operate e lo ha fatto citando una frase di san Tommaso d'Aquino secondo cui la bellezza è una sintesi di «integrità, debita proporzione e nitidezza dei colori». «Non è mia intenzione entrare nel merito dei problemi tecnici e dei criteri da seguire in tale delicata opera ha spiegato riferendosi al consulto promosso con il convegno in Vaticano dagli stessi restauratori prima di iniziare il lavoro sul Giudizio universale -. Tutto il mondo guarda con grande interesse a quanto si sta com- piendo qui: è giusto perciò procedere dopo ampia consultazione, poiché si tratta di capolavori che appartengono alla cultura universale, la cui salvaguardia e il cui ripristino all'originale splendore interessano l'intera umanità». Le parole del Papa sono suonate come un appoggio all'equipe dei restauratori, guidata da Fabrizio Mancinelli, direttore della sezione arte bizantina medievale e moderna dei Musei Vaticani, e dal professor Carlo Pietrangelo direttore dei Musei. In effetti le polemiche sono iniziate nel 1984, quando vennero presentati i primi risultati. Si trattò di uno shock in quanto il ripristino del colore originale costrinse il mondo dell'arte a interrogarsi su quanto fino ad allora era stato scritto a proposito dei colori «foschi» di Michelangelo. Da allora gli storici dell'arte risultano irrimediabilmente divisi.

Persone citate: Carlo Pietrangelo, Fabrizio Mancinelli, Giovanni Paolo Ii, Tommaso D'aquino

Luoghi citati: Roma