Lituania, Bush gioca su due scacchiere

Lituania, Bush gioca su due scacchiere Bloccata la visita a Mosca del capo dell'Esercito Usa, ma l'ambasciatore Matlock rassicura il Cremlino Lituania, Bush gioca su due scacchiere // Presidente cerca di placare Un Congresso filo-baltico WASHINGTON dal nostro corrispondente A 24 ore dall'invio della sua rassicurrantc lettera sulla Lituania a Gorbaciov, George Bush ha rimandato la visita a Mosca del capo di stato maggiore dell'esercito, il generale Cari Vuomo. Il presidente ha inoltre ordinato all'ambasciatore John Matlock, che era in viaggio per gli Stati Uniti, di tornare al Cremlino e incontrare Yakovlev, il braccio destro di Gorbaciov, «per dare subito seguito» al suo messaggio personale. La Casa Bianca non ha spiegato il perché delle due iniziative, in apparenza contrastanti. Come sottolinea il titolo del «New York Times», «il Presidente ha scritto a Gorbaciov per rassicurarlo della neutralità Usa nella crisi lituana». Le due iniziative rispondono soltanto a due esigenze diverse. Con il rinvio della visita di Vuomo a Mosca. Hush ha placato por il momento i conservatori al Congresso, che l'altro ieri hanno protestalo per la lettera a Gorbaciov. e ha dimostrato di non a eccitare l'uso della forza in Lituania Con l'incontro Ma lUx k Yakovlev. il presidente ha sottolineato che «gli Usa non vogliono rendere le coso difficili ne ai lituani ne ai sovietici», ossia ne sono equidistanti La Casa Bianca ha dichiaralo ul «New York Times» che Vuo- ino era stato invitalo a Mosca dal generale Valentin Karennikov. che comanda le operazioni in Lituania. Consentire la visita, ha aggiunto la Casa Bianca, avrebbe voluto dire avallare la condotta sovietica a Vilnius. l'er di più, Vuomo rischiava di trovarsi al Cremlino nel momenti) più pericoloso del braccio di ferro tra Gorbaciov e Landsbcrgis. cosa che avrebbe messo Bush in estremo imbarazzo Dopo il suo colloquio con Bush alla Casa Bianca, il senatori- Kennedy ha len riferito ai «New York Times» questa frase del presidente «Ho compren i sione per Gorbaciov, ma non fij no al punto da appoggiarne un j intervento in Lituania». Secondo il «Washington Post», ieri nel colloquio con Yakovlev, Matlock avrebbe chiesto, in cambio della comprensione di Bush, l'impegno che in futuro Gorbaciov avvierà un dialogo, sia pure graduale e parziale, con la Lituania, caldeggiando un referendum. Bush spera in un gesto distensivo del Cremlino in occasione della visita del ministro degli Ksteri sovietico Shevardnadze alla Casa Bianca, venerdì prossimo, o già nei suoi incontri im¬ mediatamente precedenti col segretario di Stato Baker. Bush sa di perseguire un difficile equilibrio politico. Da un lato, la maggioranza dell'amministrazione, del Congresso e dei mass media approva la sua cautela e la sua volontà di non isolare Gorbaciov e non spingerlo a misure dannose per i rapporti Est-Ovest e la distensione in Europa. Ma dall'altro una forte minoranza conservatrice lo accusa di «vendere» la Lituania all'Urss per il disarmo e la stabilità europea. Ennio Ca retto