Anestesisti in rivolta

Anestesisti in rivolta SANITÀ' Anestesisti in rivolta ROMA. Gli anestesisti minacciano sciopero a oltranza. Secondo l'Aaroi (il sindacato degli anestesisti e rianimatori) emergono «ipotesi inaccettabili» dall'ultima proposta della parte pubblica per il rinnovo del contratto dei medici dipendenti, che dovrebbe essere siglato martedì. Tre i punti contestati: la retribuzione dello straordinario; il riconoscimento del rischio da gas anestetici; la regolamentazione dello sciopero. Il sindacato anestesisti pertanto «non ritiene che si possa sottoscrivere l'ipotesi di accordo» e giudica «inevitabile la ripresa di una azione sindacale dura e protratta». Schiarita invece per il contratto nazionale infermieri. Nel giro di una settimana il ministro della Sanità, Francesco De Lorenzo, conta di condurre in porto il contratto con l'assegnazione all'infermiere professionale d'una retribuzione pari al 90 per cento di quella del medico assistente ospedaliero a tempo pieno.[Ansa-Agi]

Persone citate: Francesco De Lorenzo

Luoghi citati: Roma