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TORNA TINTIN BABY DETECTIVE TORNA TINTIN BABY DETECTIVE / vecchi fumetti riproposti da Comic Art OGNI personaggio a fumetti è caratterizzato da un segno che lo rende unico e inconfondibile. Nel caso di Tintin, questo segno è un ribelle ciuffo di capelli color carota, un tratto somatico che evidenzia graficamente le virtù del nostro eroe — spirito d'osservazione, coraggio, capacità di destreggiarsi in qualsiasi situazione. Le awenture dì questo giovane giornalista-delective sono una classica lettura d'antan, apparse per la prima volta in Italia una ventina d'anni fa per il piacere di grandi e piccini. Sì, perché Tintin è una figura che non sembra risentire del tempo^ che passa: rileggere le sue storit oggi è fare un piacevole tuffd nell'archeologia del fumetto intelligente e pulito. Molto opportunamente, una piccola casa editrice specializzata — la Comic Art — ha pubblicato nella serie iGrandi Eroi» alcuni albi dedicati a Tintin, che vanno da «L'orecchio spezzato» a «Uomini sulla Luna», da «I sigari del Faraone» a «Volo 714. Destinazione Sydney» (prezzo di ciascun volume 15.000 lire, pagine 64). Creatore di queste storie a strisce è il disegnatore belga George Rèmi, conosciuto dagli appassionati come Hergé, che pubblicò la prima awentura del suo personaggio nel lontano 1929, sulla rivista «Le petit vingtième». Oltre al divertimento puro e semplice, al ritmo tipico di certi film d'awentu- ra in cui le vicende s'intrecciano l'una con l'altra, ciò che rende apprezzabile Tintin è la sofisticata arte grafica dell'autore, uno dei padri del fumetto realistico e della linea essenziale, capace di rappresentare un volto o un paesaggio con pochissimi tratti, senza sbavature; e anche sotto il profilo squisitamente narrativo, Hergé è in grado di passare da una sequenza all'altra con perizia degna di uno sceneggiatore cinematografico. Insostituibile compagno di ventura del protagonista è il cane Milù, buffo fox terrier parlante che ne «I sigari del Faraone» rischia di finire sgozzato, vittima sacrificale di una setta di fanatici religiosi adoratori di Siva, e che _er fortuna viene salvato dalla coppia di investigatori speculari Dupont-Dupond, antesignani dell'ispettore Clouseau. Non a caso, i personaggi secondari — da Capitan Haddock a Girasole, fino allo svagato Professor Siclone — con i loro tic rappresentano uno dei punti forti di queste awenture in cui i buoni sono buoni e i cattivi cattivi. Non resta che tuffarsi a capofitto nella lettura di questi volumetti con l'augurio che presto venga pubblicata «Nel paese dei Soviet», la prima storia di Tintin ancora inedita in Italia. Ivo Franchi matico che graficastro eroe — e, coraggio, ggiarsi in esto giovative sono 'antan, aplta in Italia a per il piapiccini. Sì, figura che del tempo^ e sue storit evole tuffd umetto inmente, una pecializza ha pubblidi Eroi» alTintin, recchio i sulla del Faestinazzo di 00 lire, di queil dise Rèmi, senza sbavature; e anche sotto il profilo squisitamente narrativo, Hergé è in grado di passare da una sequenza all'altra con di fanatici religiadoratori di Siva, e c_er fortuna viene svato dalla coppia di vestigatori specuDupont-Dupond, ansignani dell'ispettClouseau. Non a caspersonaggi second— da Capitan Haddoa Girasole, fino asvagato Professor clone — con i loro rappresentano uno punti forti di queste awentin cui i buoni sono buoni e i ctivi cattivi. Non resta che tuffarsi a cafitto nella lettura questi volumetti l'augurio che prevenga pubblicata «paese dei Soviet», prima storia di Tinancora inedita in Ilia. Ivo Franc