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Salvatores e i confusi in «Turné» Il nuovo film Salvatores e i confusi in «Turné» ROMA. Fra pochi giorni arriverà sugli schermi «Turné», nuovo film di Gabriele Salvatores che, dopo «Marrakech Express» e con «Mediterraneo», la cui lavorazione comincerà a maggio, fa parte di una vera e propria trilogia sui giovani di oggi e sulle loro problematiche. «Turné» racconta di due attori, amici di vecchia data, che si ritrovano insieme per un «giro» teatrale attraverso l'Italia per recitare «Il giardino dei ciliegi» di Cecov. Essi hanno in comune un amore, una ragazza che è innamorata di entrambi poiché ognuno possiede le cose che mancano all'altro. Gli attori sono Diego Abatantuono, Laura Mornate, Fabrizio Bentivoglio, Gigi Montini, Barbara Scoppa, Ugo Conti ed Eva Vanicek. Nel parlare di «Turné», Salvatores ha detto che il titolo è volutamente scritto come lo si pronuncia perché in tal modo ha «un suo più efficace sapore diretto di verità». Quindi ha rilevato o e, date le sue caratteristiche di storia «on the road», le riprese si sono svolte quasi tutte in esterni per otto settimane e che sono state realizzate interamente in presa diretta. «Turné», ha continuato Salvatores, rispecchia le indecisioni di questi ultimi due decenni: una generazione frastornata che non sa se rimanere legata a certi tipi di rifiuti degli Anni Settanta o se calarsi nel presenzialismo accomodante di questi Anni Ottanta.