Gli azzurri steccano il valzer

Gli azzurri steccano il valzer A Vienna l'Italia quasi eliminata dall'Austria nei quarti di finale della Coppa Davis Gli azzurri steccano il valzer Travolto Nargiso, Cane cede al quinto set VIENNA t)AL NOSTRO INVIATO I sogni muoiono subito, insieme al TG della sera che in Italia interrompe poco dopo l'inizio il 5° set di Cane contro Muster, vinto dall'austriaco che porta la sua squadra su un 2-0 irrecuperabile dagli azzurri. Quello che non avete visto sul video è stata la parte più emotiva dell'interminabile pomeriggio alla Dusika Hallenstadion. Paolino in campo ha dimenticato l'ernia del disco, ha giocato e lottato con l'intelligenza tattica di Cagliari. Contro aveva «pannocchia» Thomas Muster, nel circuito gli hanno cambiato il nome in «Muscle», per le sue doti atletiche, che colpiva ogni palla con la violenza di un fabbro ferraio, diritti arrotati tremendi, rovesci solo di una spanna meno forti, n. 22 al mondo ma con la convinzione e la forma per riconquistare il 6° posto che aveva raggiunto subito dopo il drammatico incidente della scorsa primavera a Key Biscayne. Paolino gli cambiava il ritmo, cercava la conclusione di classe. Era sempre in partita ma perdeva i primi due set per 7-5 dopo avere sprecato nel secondo un vantaggio di 5-2 e un set point, con un banale rovescio a rete, che avrebbe potuto essere determinante. A furia di arrotarsi su se stesso, di correre come un furetto, Muster accusava prima di Paolino la stanchezza e il nostro eroe riusciva a conquistare facilmente il terzo set. Dopo il riposo, pareggiava e si andava al momento della verità con giustificato ottimismo. Un break iniziale illudeva il clan azzurro, Muster lo riconquistava subito dopo, complice un doppio fallo di Cane dopo un fallo di piede che gli costava un'ammonizione per un gesto di stizza. Ma sugli spalti gremiti (oltre seimila spettatori, con circa un migliaio di italiani) incominciava la bagarre con scorrettezze reciproche al momento di servire. Inviti al silenzio effettuati dagli stessi giocatori, e partita sempre in bilico sino al sesto gioco. Nei palchi a bordo campo bionde vallette avevano servito sin dall'inizio vino bianco gelato compreso nel prezzo dell'abbonamento che ha finito per dare alla testa ad un grassoccio signore che non trovava di meglio che disturbare l'azzurro con fischi e sberleffi. Paolino gli si avvicinava minaccioso, gli colpiva le mani gesticolanti con leggere Tacchettate, questi reagiva innaffiando l'azzurro e Panatta che era andato a riprenderlo. Gioco fermo, intervento del giudice arbitro australiano Ballanger che sapeva della recidività del pubblico, perché lo scorso anno l'Austria aveva superato fra mille polemiche proprio l'Australia. Spettatore espulso dal terreno di gioco e< punto di penalità per la squadra azzurra per il comportamento scorretto di Cane. Si ri- prende ed è il break fatale con l'azzurro che nell'eseguire un tiro si colpisce con la racchetta il ginocchio sinistro. Panatta cerca di sfruttare l'incidente chiedendo la pausa di "tre minuti per infortunio e calmare Cane, ma alla ripresa il miracolo non avviene malgrado Muster accusi sempre di più crampi alla gamba sinistra. Dopo 4 ore e 20 minuti di lotta Cane si arrende. Ma Panatta lo elogia incondizionatamente: «Mi ha dato più soddisfazioni qui che non a Cagliari. Ha dimostrato di avere un cuore grosso così ed una grande grinta». Se Cane ha confermato gli exploit di Cagliari a prescindere dal risultato, l'azzardo corso da Panatta nello schierare Nargiso come secondo singolarista preferendolo a Camporese si è rivelato un banale e drammatico bluff per la squadra azzurra. Il ventenne mancino napoletano preoccupato più di mantenere saldo il controllo dei nervi che non di esprimere il suo miglior «serve and volley» è andato incontro ad una autentica disfatta rimediando due soli giochi dopo avere subito un duplice 60. Per trovare nella storia della Coppa Davis azzurra una simile disfatta bisogna risalire al 1968 quando il sovietico Metreveli a Reggio Emilia concesse un solo gioco a Pietrangeli. Quello di Skoff è stato un facile monologo senza storia. Rino Cacioppo Rabbia. Nargiso dopo la sconfitta G<i al master 5a SETTIMANA: Lunedì 26 Marzo - Domenica 1 Aprile 1990 CASAGRANDE PASCULLI VIERCH0W0D F0NT0LAN *7T AMARILD0 mm SCHILLACI REGOLAMENTO — Ogni domenica, una giuria composta dai redattori sportivi de LA STAMPA e STAMPA SERA sceglierà i 3 goal più belli della domenica con l'indicazione dei relativi marcatori. Ogni giorno poi, dal lunedì alla domenica successiva, sarà pubblicata una tabella di gioco come quella pubblicata qui sopra con i nomi di 28 giocatori abbinati a numeri da 1 a 28. L'abbinamento dei giocatori con i numeri cambierà ogni giorno. Vincerà chi, in corrispondenza dei marcatori dei 3 goal più belli della domenica precedente, troverà gli stessi numeri, nel medesimo ordine da sinistra a destra, riportati sulla tesserina per giocare. Queste tesserine hanno validità settimanale e vengono regalate ogni giovedì con LA STAMPA inserite in un'apposita bustina. Quindi, le tesserine per giocare la settimana dal 9 al 15 aprile, saranno regalate giovedì 5 aprile inserite in un'apposita bustina. I goal scelti di questa settimana sono quelli di Maradona (Napoli), Matthaeus (Inter) e Conti (Roma) nell'ordine, che oggi sono abbinati con i numeri: 1° 2° 3° 4°-5° CHE SONO I NUMERI VINCENTI DI OGGI Se sulla vostra TESSERINA ROSA, valida per tutta questa settimana, sono stampati questi tre numeri, nel medesimo ordine, da sinistra a destra, avete vinto. Dovete solo più comunicare la vincita telefonando fra le ore 9 e le 14 di oggi o lunedi fra le 9 e le 13 al numero 167802005. I premi in palio sono 20 e precisamente: 1 milione in gettoni d'oro 2 biglietti per una partita della nazionale italiana a Roma per i sedicesimi di finale dei campionati del mondo di calcio 2 biglietti per una partita della nazionale brasiliana a Torino, per i sedicesimi di finale dei campionati del mondo di calcio 1 set ITALIA '90 composto da: una felpa ITALIA '90-un orologio ITALIA '90-un paio d'occhiali ITALIA '90 1 pallone ITALIA '90 Questi premi saranno assegnati nell'ordine, in base al numero di identificazione delle cartoline vincenti: questa settimana si va dal numero di identificazione più alto a quello più basso. I premi non rivendicati nei termini sopra indicati, andranno a far parte del monte premi per l'estrazione finale. Il gioco GOALMASTER è riservato ai lettori de LA STAMPA di Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria di Ponente (provinole di Savona e Imperia). I vincitori di venerdì 30 marzo sono: Natalino BISIO di San Giuliano Vecchio (1° premio); Maria Gabriella FINOTELLO di Crusinallo (2° premio); Fortunato STERRANTINO di Chambave (3° premio). dal 6° al 10° dall'11° al 20°