Attacco agli Usa con la nuova Indy di Cristiano Chiavegato

Attacco agli Usa con la nuova IndyAlfa Rpmeo a tutto campo nelle corse Attacco agli Usa con la nuova Indy MILANO DAL NOSTRO INVIATO Un'Alfa Romeo a tutto campo, secondo la tradizione sportiva della Casa milanese. Dalla formula Indy alle vetture sport, dalla F3 alla promozionale Alfa Boxer, con un occhio puntato anche sul mondiale silhouettes. Questo il programma '90 che i dirigenti della marca del Biscione hanno illustrato ieri. C'erano l'amministratore delegato Giovan Battista Razelli, il responsabile tecnico Claudio Lombardi, il direttore commerciale ArrigaArrigoni e il delegato alla gestione sportiva Giorgio Pianta. Un impegno rilevante sia sul piano economico («Qualche decina di miliardi», ha detto Razelli, presumibilmente una cinquantina), sia su quello tecnico e organizzativo, con tutti i motori di produzione impiegati nelle corse. Un fatto unico nel panorama mondiale. Il fiore all'occhiello è la nuova vettura, telaio March, team Patrick, una delle squadre americane più prestigiose. Correrà negli Usa nel campionato Cart, quello delle monoposto tipo Indianpolis. In pista due esemplari per il colombiano Roberto Guerrero (tutte le 16 gare) e l'intramontabile Al Unser senior, 51 anni, che disputerà le due prove più specialistiche, cioè le «500 miglia» di Indy e del Michigan. Dopo un anno di difficile apprendistato, l'Alfa Romeo affronta questa avventura americana con le carte in regola per ottenere buoni risultati, pur tenendo conto del valore dei rivali (a parte due Porsche, 11 vetture con ' motori Chevrolet, 2 Ford e una Judd ufficiali). La monoposto (in quattro versioni con misure diverse del telaio per tracciati di alta velocità, per quelli corti, per le piste nor¬ mali e per i circuiti cittadini) è completamente nuova ed è dotata di un motore 8 cilindri a V di 90° di 2648 ce turbo con iniezione elettronica Weber Magneti Marelli. Sono già in fase di realizzazione un'unità a corsa corta e un 12 cilindri che sarà riservato alla futuribile vettura per le corse endurance. Questa la punta di diamante. Ma l'attività sarà completata, come si è detto, dalla Formula 3 nei vari campionati europei (dove la rivalità quest'anno, soprattutto in quello italiano, sarà più accesa con l'arrivo di nuovi motori giapponesi) con l'impiego del 2 litri Twin Spark; dalla Formula Alfa Boxer che ha ricevuto una iniezione di potenza (circa 140 Cv) con l'adozione del «16 v» da 1700 ce dotato di catalizzatore; dalle vetture sport dove in Italia verrà impiegato ancora il sei cilindri 2500, mentre all'estero sarà utilizzato il 3000 ce. E, per finire, il campionato italiano Gt (Civt) con la 75 Turbo. L'Alfa Romeo, inoltre, guar-. derà con interesse al mondiale «silhouettes» dove sono impegnate altre grandi Case per un eventuale debutto il prossimo anno. Ed è stata smentita una partecipazione alle ultime due prove di questo campionato a differenza di quanto farà la Peugeot con una deroga speciale votata dalla Fisa* «Sport per vocazione - ha concluso Razelli - ma anche come campo di sperimentazione per la qualità e la competitività del prodotto». E martedì prossimo ad Orlando, in Florida, prima riunione dei concessionari per la presentazione della «164» sul mercato americano. Un altro passo verso la diffusione del modello negli Usa, contando su quel veicolo promozionale che è l'Indy. Cristiano Chiavegato La nuova Alfa March Formula Indy pronta per gli Usa

Luoghi citati: Florida, Italia, Michigan, Milano, Usa