Azzurri al sesto grado con l'Austria

Azzurri al sesto grado con l'Austria Dopo il successo sulla Svezia, un altro duro ostacolo attende l'Italia nei quarti di Davis Azzurri al sesto grado con l'Austria A Vienna l'estroso Nargiso apre con Skoff VIENNA DAL NOSTRO INVIATO Sette milioni di abitanti, una tradizione tennistica quasi inesistente. Eppure oggi l'Austria vanta con Thomas Muster e Horst Skoff due giocatori fra i primi venticinque della classifica mondiale, più un valido rincalzo nel discreto doppista Antonitsch, ed una identica situazione al femminile con Judith Wiesner, finalista a Key Biscayne, e Barbara Paulus, giovane rampante. In passato prima dell'Anschluss del '36, Von Metaxa era stato il solo tennista austriaco apprezzabile tanto da giocare poi fino al '39 per la Germania. Per riparlare di Austria, toccò attendere il '47 quando Hans Redi; tornato dal fronte russo privo di un braccio, ridiventato n. 1 austriaco malgrado la mutilazione, non esitò a giocare Wimbledon. Dopo molto grigiore, adesso l'esplosione dei giovani Muster, 23 anni e n. 22 dopo essere stato n. 6 al momento dell'incidente che lo scorso anno lo ha bloccato per più di sei mesi, e Skoff, 22 anni e n. 20. Ciò anche grazie all'aiuto del gigantesco tecnico cecoslovacco Jan Kukal, quello che pur vittima di crampi riuscì a battere Di Domenico in Davis al Monviso di Torino nel 1970. Oggi Kukal fa da coach a Skoff, mentre Muster è seguito da Ronnie Leitgeb, un giovane che da giornalista si è trasformato in manager quasi senza sapere tenere in mano la racchetta. Muster e Skoff sono gli spauracchi che affronteranno Diego Nargiso, 20 anni e n. 145, e Paolo Cane, 25 anni e n. 33. Due rivali che non hanno il palmarès di vittorie di Mats Wilander ma che al momento fanno più paura della squadra svedese battuta a Cagliari. Il sorteggio ha opposto subito Nargiso a Skoff e poi Cane a Muster. Nessuno si lamenta. Austriaci rispettosi dell'Italia ma sicuri di farcela. Dice il «miracolato» Muster: «La scelta di Nargiso non ci ha sorpreso. L'avevamo intuito già da ieri. Sentiamo la pressione ma non ci preoccupa, sappiamo che giocando il nostro miglior tennis possiamo vincere. L'Italia ha battuto la Svezia e merita rispetto ma solo nel doppio ci è superiore». Azzurri condannati alla sconfitta ma con la speranziella che i miracoli si possano ripetere. Sostiene capitan Panatta: «Nargiso sentirà l'emozione e la pressione. Ma dovrà farsela passare presto, altrimenti provvedere Skoff. Diego l'ho scelto per le sue caratteristiche tecniche e perché l'ho visto in gran forma ma anche per il suo carattere un po' guascone. Lui quando scende in campo è sempre convinto di poter vincere. Cane in queste condizioni di salute è meglio che affronti Muster da fresco che non all'ultima giornata. Così sapremo subito di che morte si muore». Diego Nargiso, mille riflettori su di lui: «Ho esordito contro Tauson in Danimarca vincendo in 4 set, lì c'era in palio la salvezza, ma questa volta avrò di fronte un avversario più difficile. Skoff cerca di distrarti, di aizzare la folla. Ci ha provato anche al Foro Italico quando l'ho battuto, ma stavolta il pubblico sarà con lui». Meglio una vittoria su Skoff o lo scudetto al Napoli? «Ognuno deve preoccuparsi dei fatti propri» replica il mancino napoletano che stavolta mette il tifo in secondo piano. Ecco Paolino Cane, chiome sempre più lunghe svolazzanti sulle spalle: «Iri campo per primo o secondo conta poco. Mi piacerebbe giocare sull' 1 -0 per noi, finora però è capitato sempre il contrario». La schiena non fa più le bizze, speriamo tenga fino in fondo e che il suo braccio ripeta le prodezze di Cagliari. Altrimenti svanirà la possibilità di ospitare in Italia nell'eventuale semifinale la vincente di CecoslovacchiaStati Uniti in programma a Praga con gli americani orfani di Agassi che ha rifiutato la convocazione. Nella parte alta del tabellone, i quarti offrono Argentina-Germania a Buenos Aires quanto mai rischioso per la formazione campione, sempre priva di Becker, contro Mancini e Jaite anche se desta perplessità la rinuncia argentina a Perez Roldan, mentre la sfida degli antipodi fra Australia e Nuova Zelanda vede favorita la squadra di Neale Fraser. Rino Cacioppo Oggi, ore 13: Skoff-Nargiso, a seguire Muster-Canè; domani, ore 13: doppio; domenica, ore 13: Skoff-Canè, a seguire Muster-Nargiso. 2-4/2 GERMANIA 0. OLANDA ARGENTINA 30/3 - 1/4 GERMANIA 0. (3-2) 21 -23/9 30/11 -2/12 ISRAELE ARGENTINA (3-0) N. ZELANDA N. ZE1ANDA JUGOSLAVIA j * AUSTRALIA AUS™LIA FRANCIA CEC0SL0V. SVIZZERA STATI UNITI CEC0SL0V. y w MESSICO STATI UNITI (4-0) . SPAGNA AUSTRIA AUSTRIA (3-2) ITALIA SVEZIA ITALIA (3-2) VINCITORE 1990 Diego Nargiso, 20 anni, n. 145 -