Le mamme antirock

Le mamme antirock Le mamme antirock «Dalle 4 alle 6 del mattino il maggior numero di incidenti» BOLOGNA. «Se tutte le notti dell'anno si verificasse lo stesso numero di incidenti stradali che accadono la notte di sabato, i morti sulla strada in 12 mesi passerebbero dagli attuali 6.000 a 32.000. Se a tutte le ore del giorno ci fosse lo stesso numero di incidenti che avvengono dalle quattro alle sei del mattino, i morti sarebbero addirittura 384.000 all'anno». Sono i dati forniti da Ubaldo Mengozzi, segretario nazionale della Società di medicina del pronto soccorso e primario del pronto soccorso di Forlì, durante un incontro con la stampa organizzato a Bologna, presso la sede del consiglio regionale dell'Emilia-Romagna, dai «genitori antirock». Questi ultimi hanno ribadito le loro richieste: chiusura delle discoteche alle 2 nei giorni feriali e alle 3 nei prefestivi, prova del palloncino, campagna di informazione sulle conseguenze dell'uso degli alcolici, agenzie educative per i genitori. ' Il primario del reparto di pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Croci di Ravenna, Carlo Piola, ha fornito i dati di uno studio che ha considerato gli incidenti stradali avvenuti nel Ravennate dal 1980 al 1988. In particolare dall'83 all'88 gli incidenti notturni sono stati il 75,3 per cento del totale. Negli ultimi anni c'è stato un forte incremento degli incidenti avvenuti dalla mezzanotte alle sei del mattino (passati dai 267 del 1983 ai 439 del 1988). Gli incidenti che avvengono verso il mattino sono i più gravi, spesso mortali, . La ragione delle stragi del sabato sera? L'alterazione dei ritmi cronobiologici - ha detto Mingozzi - cioè del ritmo sonno-veglia. I ragazzi sono sottoposti a molte sollecitazioni: sessuali, derivate dagli alcolici, dalla musica ad alto volume e delle luci psichedeliche. Tutto questo si traduce in un crollo fisico che è alla base degli incidenti». [Ansa]

Persone citate: Carlo Piola, Mingozzi, Ubaldo Mengozzi

Luoghi citati: Bologna, Emilia, Forlì, Ravenna, Romagna