Tante fette alla Fiat di Renzo Villare

Tante fette alla Fiat Tante fette alla Fiat In Italia leader in 4 segmenti L'industria italiana non rallenta il ritmo di crescita e nei primi due mesi dell'anno sono state vendute 466.772 vetture contro 436.934 nello stesso periodo '89 ( + 6,8%). 11 forte aumento di febbraio (10,6% contro 3,3% di gennaio) è opera soprattutto dalla marca Fiat, che ha coperto il 39,3% del mercato interno con 90.473 consegne, il 2,9% in più rispetto all'analogo mese '89, migliorando la sua quota dell' 1,7% su gennaio. Si è sentito l'effetto positivo della «Tempra», il nuovo modello medio-alto presentato a metà febbraio e commercializzato in Italia dal 22. In soli 7 giorni (quelli che rientrano nelle classifiche di febbraio) è stato venduto in circa 7000 esemplari, bruciando letteralmente lo stock di lancio. «La raccolta di nuovi ordini dice Bruno Schembari, responsabile della divisione Fiat - procede speditamente e ciò dimostra come la nostra media piaccia al pubblico. In tempi brevi, poi, la Tempra verrà commercializzata all'estero dove, in base anche a quanto scritto e affermato dagli organi di infor¬ mazione, siamo certi raccoglierà eguale e positivo apprezzamento». Con questo immediato successo, la «Tempra» è entrata di slancio nella classifica di febbraio delle «top ten», conquistando il primo posto nel segmento D. La Fiat è leader anche in quelli A, B e C, rispettivamente con «Panda», «Uno» e «Tipo». Vediamo ora quale è stato l'andamento delle vendite nei diversi segmenti nei primi due mesi del 1990. SEGMENTO A. E' quello delle supercompatte e comprende vetture come Panda, Seat Marbella, Renault 4. La Fiat è prima con 21.212 vetture, pari all'83% del segmento, seguita dalla Seat con il 12,8% (3244 unità) e dalla Renault 4 con 940 auto e il 3,7% di quota. Il totale di 25.396 unità, rappresenta 1' 11% del mercato globale. SEGMENTO B. E' il più importante per il nostro mercato e raggruppa le vetture definite «compatte». Qui si confrontano le principali Case europee con modelli come la Fiat «Uno», la Lancia-Autobianchi «Y10», la Ford «Fiesta», la Renault «5». Le vendite del bimestre sono state di 93.815 vetture, pari al 40,8% del mercato. In testa, con il 40,9% (38.362 unità), è la «Uno», leader dal giorno del suo lancio, seguita dalla «Y10» (13%, 12.151 unità) che, a sua volta, è tallonata dalla emergente «Fiesta» (12,6%, 11.855 auto). La «Uno», che è già stata venduta in oltre 4 milioni di esemplari, «ha rivoluzionato - spiega Schembari - il modo e il sistema per progettare e produrre una vettura compatta dai volumi esterni molto contenuti, ma dalle notevoli doti di abitabilità. La vettura è anche un prodotto di qualità e affidabilità, con una gamma di motorizzazioni capace di rispondere alle più diverse esigenze della clientela. In settembre è stata sensibilmente rivisitata nella forma e nei contenuti. Gli effetti di questa operazione si sono fatti sentire immediatamente: posso anticipare che sul mercato italiano, nel periodo che va dal lancio della nuova serie ad oggi, abbiamo venduto quasi 40.000 "Uno" in più rispetto al corri- spondente periodo dell'anno scorso. Risultato che dimostra l'intatta vitalità del modello». SEGMENTO C. E' un altro settore di grande interesse: raggruppa le vetture medie. In Italia, nel primo bimestre, ha rappresentato il 24% del mercato con 55.309 vetture. Saldamente in testa si trova la «Tipo» (40% del segmento e 22.127 unità), seguita dalla Volkswagen «Golf» (15,3% e 8486 vetture) e dalla nuova «33» dell'Alfa Romeo con il 14,8% e 8167 auto. Grazie al successo di questo modello, la Casa di Arese ha realizzato in febbraio il 6,2% del mercato italiano. SEGMENTO D. Con 34.635 vetture rappresenta il 15% del mercato globale. In testa la «Tempra» con 6948 esemplari, pari al 20,1%. Troviamo poi la Lancia «Dedra» (5921 unità, 17,1%) e l'Alfa Romeo «75» con 3757 auto pari al 10,8%. SEGMENTO E. E' quello delle cosiddette «ammiraglie» (12.893 auto vendute in totale nel bimestre, pari al 5,6% del mercato). Il primo posto è nelle mani dalla Bmw con le varie versioni della «Serie 3» e «Serie 5»: 2588 unità pari al 20% del segmento. Seguono ad un soffio la Lancia che ha venduto 2440 «Thema» (19,1% del segmento) e l'Alfa Romeo «164» con 2185 vetture, pari al 17,1%. Al quarto posto si trova la Fiat «Croma». IL RESTO. Negli altri segmenti (F, G e H), che comprendono le grosse berline di lusso e le granturismo e che, complessivamente, rappresentano solo l'I,8% del mercato, dominano Mercedes, Bmw, Volvo, Audi (Coupé quattro) e Maserati biturbo. Nel segmento F al primo posto le Mercedes «200/300» (2103 vetture) seguite dalle Volvo serie «740/760» (511) e dalle Saab «9000» (431 unità); in quello G ancora in testa la Mercedes con la «SL» (120 auto), poi le Bmw «Serie 7» (117) e le Maserati «Biturbo» (78). Per i fuoristrada (segmento I, 1,8% del mercato con 4120 unità) i giapponesi hanno ottenuto il 61,7% con 2544 unità vendute nel primo bimestre 1990. Renzo Villare LEQUOTE DEI SEGMENTI ALTRI 1,4 MERCEDES 200/300 BMW SERIE 3/5 DATI PERCENTUALI PRIMO BIMESTRE 1990 Nella grande torta del mercato italiano i modelli leader dei vari settori

Persone citate: Bruno Schembari, Schembari

Luoghi citati: Italia