Terremoto all'alba spaventa Messina

Terremoto all'alba spaventa Messina Scosse di VI grado della scala Mercalli Terremoto all'alba spaventa Messina MESSINA. La terra ha tremato in una vasta area della Sicilia Nordorientale, fra Messina, i monti Nebrodi e l'arcipelago delle isole Eolie. Una scossa di magnitudo 3.8 della scala Richter, pari al quinto-sesto grado della scala Mercalli, ha provocato momenti di panico, ma nessun danno. Il sisma è avvenuto alle 7,47 di ieri mattina ed è durato una decina di secondi. Il suo epicentro, secondo i responsabili della rete sismica della Sicilia orientale, sarebbe da localizzare nel Basso Tirreno, a 4 chilometri dalla costa, fra Patti, Capo d'Orlando e Gioiosa Marea. La scossa, molto forte, anche se di breve durata, è stata avvertita non solo nel Messinese e nell'arcipelago delle Eolie (in particolare nelle isole di Lipari e Salina), ma anche a Reggio Calabria e in alcuni centri delle province di Catania e di Enna. La zona interessata dal fenomeno tellurico è considerata ad altissimo rischio sismico. A parte il terremoto che nel 1908 rase al suolo Messina e Reggio Calabria, è ancora vivo il ricordo del sisma che una decina di anni fa provocò danni in alcuni centri dei Nebrodi, in particolare a Patti e a Mistretta. Crolli, case lesionate, danni che ancora non sono stati completamente riparati. Forse, proprio il ricordo di quel terremoto ha contribuito ieri mattina ad alimentare il panico. Nei paesini del Messinese più vicini all'epicentro del sisma la gente ha abbandonato le case ed ha invaso strade e piazze. A Patti e a Barcellona Pozzo di Gotto alcune scuole sono rimaste chiuse per motivi precauzionali. Momenti di preoccupazione anche a Messina dove per alcuni minuti è rimasta sospesa l'erogazione dell'energia elettrica. Individuato l'epicentro del sisma, la prefettura di Messina ha fatto scattare l'apparato della Protezione civile. Vigili del fuoco e funzionari del Genio civile si sono messi all'opera per controllare la stabilità degli edifici più vecchi, ma nessuno avrebbe riportato danni, [n. a.)

Persone citate: Mercalli, Richter, Salina