Tripoli «chiude» un po' di Mediterraneo

Tripoli «chiude» un po' di Mediterraneo MANOVRE USA Tripoli «chiude» un po' di Mediterraneo WASHINGTON. La Sesta flotta americana sta compiendo manovre nel Mediterraneo centrale, e la Libia ha dichiarato «chiusa» la zona, ammonendo tutte le navi straniere di tenersi lontane. Gheddafi ha affermato che le manovre si svolgono tra Malta e Tripoli, aggiungendo di non potere «assumersi alcuna responsabilità» nel caso che qualcuno abbia bisogno di aiuto in quell'area del mare, Il colonnello avrebbe diffidato gli Usa dall'entrare nel Golfo della Sirte. Il Pentagono ha confermato che sono in corso manovre della Sesta flotta, ma ha precisato che si tratta di manovre di avvicendamento «normalissime» tra il gruppo della portaerei Forrestal che si accinge a lasciare il Mediterraneo, e quello della portaerei Eisenhower che si accinge a presidiarlo. «I due gruppi si trovano nelle acque internazionali, dove hanno il diritto di muoversi come gli pare, lontani dalla Libia» ha detto un portavoce. Gli Usa, ha insistito il Pentagono, non hanno la minima intenzione di attaccare o provocare la Libia (mentre prima che l'impianto di armi chimiche di Rabta fosse distrutto da un incendio, la Casa Bianca non aveva escluso di ricorrere alla forza per fermarne la produzione). Usa e Libia si sono già trovati au ferri corti in passato per le manovre nella Sirte, che Tripoli considera come sue acque territoriali. [e. e]

Persone citate: Eisenhower, Forrestal, Gheddafi