Sui campi di tutta Europa alla difficile scoperta dei favoriti di Italia '90 di C. Mal.

Sui campi di tutta Europa alla difficile scoperta dei favoriti di Italia '90 Domani dieci maxi-amichevoli Sui campi di tutta Europa alla difficile scoperta dei favoriti di Italia '90 LONDRA DAL NOSTRO INVIATO «Chi vincerà Italia '90? Proprio non saprei. Ma mi pare certo che se si giocasse adesso, non sarebbe davvero un gran mondiale». La risposta l'ha data Bobby Robson, il et dell'Inghilterra, ma avrebbe potuto darla chiunque altro dei venti tecnici convenuti lo scorso fine settimana a Zurigo al seminario indetto dalla Fifa. Pochissimi pronostici decisi per il Brasile, qualche citazione per Italia e Germania, nessuna per l'Olanda dei rivoltosi (Libregts ha le ore contate) e un enorme punto interrogativo. Il partito degli indecisi cresce a due mesi dal mondiale, mentre scendono le scommesse ai botteghini dei bookmakers londinesi. La gente non sa su chi puntare, troppe le incognite, gli infortuni, le altalene di rendimento. Ci si avvia verso il primo mondiale della storia senza un favorito. A chiarire un po' le idee potrebbe servire questa settimana, con dieci amichevoli di lusso mercoledì 28 e Svizzera-Italia il 31 a Basilea. In campo 16 delle 24 finaliste di Italia '90 in un'abbuffata di tele-calcio. Ecco il programma del mercoledì: Spagna-Austria ad Alicante (diretta Tmc, ore 18); Urss-Olanda a Kiev (differita Italia 1, ore 19,30); Germania Est-Usa a Berlino (diretta Raitre, ore 19,55); Inghilterra-Brasile a Wembley (differita Italia 1, ore 21,30); Scozia-Argentina, senza Maradona, a Glasgow (differita Italia 1, ore 23,30). Mercoledì sport su Raiuno fornirà (dalle 23,35) filmati di Eire-Galles, Polonia-Jugoslavia, Bayern Monaco-Colombia, Egitto-Romania e Turchia-Uruguay. Urss-Olanda, rivincita della finale europea di Monaco '88, e la classica Inghilterra-Brasile i piatti forti della serata. Nel laboratorio di Kiev il colonnello Lobanowski sperimenta la squadra che porterà al mondiale, con il possibile inserimento dello juventino Aleinikov tra i titolari. Ma soprattutto sul fronte olandese si decide il destino di Tbijs Libregts. La squadra sembra decisa a farlo fuori e ad eleggere, in un clima assembleare, Leo Beenhakker, ex tecnico del Real Madrid. Bisogna vedere però se la federazione, che negli ultimi tempi ha assunto posizioni dure nei confronti della «Pantera» arancione, lascerà fare ai rivoltosi guidati da Koeman e Gullit. Curiosità più tecniche circondano invece InghilterraBrasile. Gli uomini di Robson cercano di uscire dalla crisi del gol. Lazaroni invece fa l'inventario delle alternative d'attacco. In attesa di recuperare Romario, infortunato, tocca a Muller o Bebeto l'onore di affiancare Careca. Il granata, secondo il tecnico, ha «grandi chances se la testa è guarita». Londra potrebbe essere per lui l'ultimo appello. [c. mal.]

Persone citate: Aleinikov, Alicante, Bobby Robson, Careca, Gullit, Koeman, Lazaroni, Leo Beenhakker, Maradona, Muller