«Due torri in pericolo» di A. 1.

«Due torri in pericolo» La protezione civile a Pavia: «Fraccaro» e «Maino» a rischio «Due torri in pericolo» ten-sono-stotefatt&sgómb^ e imo studio professionale Riunione in Comune; «Intervenga Andreotti, l'emergenza deve finire» PAVIA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «Il margine di sicurezza è limitatissimo su tutte e sei le torri che teniamo sotto controllo, ma il pericolo di crollo, attualmente, c'è per le torri Fraccaro e Maino. Un pericolo concreto, purtroppo». Questo l'esito del «vertice» della protezione civile svoltosi ieri in prefettura sull'emergenza scattata venerdì scorso con la chisuura di piazza Leonardo e lo sgombero della zona, evacuazione che ha riguardato un collegio universitario (80 studenti), due istituti universitari, la sede amministrativa del Policlinico San Matteo e una parte dell'edificio delle Poste centrali. La diagnosi è stata emessa direttamente da Giorgio Macchi, presidente della commissione ministeriale di studio. Gli ultimi dati rilevati ieri e domenica, oltretutto, sono ancora più preoccupanti. Le strumentazioni installate sulla torre Fraccaro hanno evidenziato come nella giornata di ieri, sotto¬ posta anche alle violente sollecitazioni del vento scatenatosi nel pomeriggio, la torre abbia oscillato di 2,5 millimetri, «rientrandolo» poi soltanto di un millimetro. Il dato anomalo è rappresentato proprio da questo fatto: cioè che mentre nei casi precedenti la torre oscillava piegandosi per poi ritornare comunque alla posizione originaria, stavolta il «rientro» non c'e stato. La torre del Fraccaro, dunque, è ora «piegata» di un millimetro e mezzo in più rispetto a quanto non fosse prima. Intanto per precauzione sono state fatte sgomberare altre 15 famiglie e uno studio professionale mentre il fronte di sbarramento delle quattro vie che accedono alla piazza è stato allargato di altri cinquanta metri e vietato anche ai pedoni. Ieri mattina è stata anche decisa l'immediata imbragatura interna della torre. Una squadra di operai ha già dato il via al lavoro: una serie di tiranti d'acciaio speciale che s'incrociano partendo dai quattro angoli della torre ad una distanza di un metro l'uno dall'altro. L'emergenza da ieri mattina ha cominciato a far sentire gli effetti anche per quanto riguarda gli edifici interessati dallo sgombero. Chiusi, in attesa di essere traslocati in altra sede, gli uffici dell'amministrazione del policlinico San Matteo: i 60 dipendenti sono stati lasciati a casa. Sbarrate anche le facoltà di matematica e geografia della vicina università mentre sono stati chiusi gli uffici amministrativi e quelli di corrispondenza e pacchi nella zona Nord del palazzo che ospita la posta centrale. Sul piano politico-amministrativo infine c'è da registrare la riunione straordinaria che si è tenuta in Comune tra la giunta, i sette parlamentari pavesi, i capigruppo in Consiglio. La riunione si è conclusa alle 14,15 con un documento in cui si chiede l'immediato interessamento personale del presidente del Consiglio, Giulio Andreotti, affinché aiuti Pavia ad uscire dall'emergenza. [a. 1.]

Persone citate: Andreotti, Fraccaro, Giorgio Macchi, Giulio Andreotti

Luoghi citati: Pavia