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Sfratti «Il prefetto sbaglia» Dal ministero Sfratti «Il prefetto sbaglia» ROMA. Nuova presa di posizione del ministero dei Lavori pubblici sulla decisione del prefetto di Roma in materia di sfratti, In una nota il ministero sottolinea che «la disposizione del prefetto di Roma si configura come un vero e proprio blocco degli sfratti», che «va oltre i poteri assegnati dalla legge ai prefetti stessi». «In base alla legge 61 del febbraio '89 - si legge nella nota - i prefetti devono soltanto fissare i criteri, sulla base delle indicazioni fornite da una commissione, ai quali rifarsi per assicurare 1' assistenza della forza pubblica nei casi di esecuzione dei provvedimenti di sfratto». La preoccupazione dei Lavori pubblici è il rischio, sottolineato nella nota di «ripercussioni negative a danno del rilancio di una politica organica della casa, che deve favorire la reimmissione sul mercato degli alloggi sfitti e di incentivare la ripresa edilizia, anche se è grave il ritardo in materia dell'iter parlamentare». Secondo il ministero «desta meraviglia la soddisfazione con cui il comune di Roma ha accolto il provvedimento prefettizio, in quanto la siutazione che si è venuta a creare dipende in larga parte dall'inefficienza del comune stesso che registra notevoli ritardi nell'assegnazione delle migliaia di alloggi a sua disposizione e nella verifica delle assegnazioni abusive». [Ansa]