Nel trionfo dei keniani spunta un marocchino E Antibo è undicesimo

Nel trionfo dei keniani spunta un marocchino E Antibo è undicesimo A Skah il mondiale cross in Francia Nel trionfo dei keniani spunta un marocchino E Antibo è undicesimo AIX-LES-BAINS. Africa, sempre Africa, sulla scena del cross. Degli otto titoli in palio (quattro mdividuali e quattro per nazioni) del 18° campionato mondiale, gli atleti africani se ne sono aggiudicati cinque. Ma non sono mancate le sorprese. La più clamorosa riguarda il vincitore tra i seniores maschili. John Ngugi, campione nelle ultime quattro edizioni, non ce l'ha fatta a fare pokerissimo: in condizioni non ottimali di forma (anche alle selezioni keniane era giunto decimo) è generosamente andato all'attacco verso metà gara, ma poi ha ceduto finendo lontano. Davanti, intanto, era grande lotta tra i keniani e gli etiopi con un marocchino, Khalid Skah, a tener loro testa. ìià è stato proprio quest'ultimo a imporsi. Una vittoria che testimonia come nella scia del fuoriclasse Aouita e di Boutayeb (campione olimpico dei 10.000) un'intera nazione stia crescendo. Khalid Skah ha 23 anni, vive buona parte dell'anno in Norvegia dove si allena ed è studente in legge. Dietro a Skah, un paio di keniani, Tanui e Korir, e l'etiope Bulbula. Primo degli europei il portoghese Domingos Castro, settimo. Buona la gara di Salvatore Antibo (11°) che è stato a lungo nel plotone di testa. Per lui si sono vissuti attimi di ansia prima della partenza, per colpa di un manolesta che lo ha alleggerito di tutti gli indumen¬ ti, compreso il numero di gara. Il siciliano ieri è stato bersagliato dai furfanti che, dopo la corsa, gli hanno fatto sparire le scarpe. Discreto il comportamento della squadra azzurra (sesta) che ha avuto in Miccoli, Bettiol, Terzer, Carosi e Alliegro gli uomini meglio piazzati. Vittoria per la statunitense Lynn Jennings, nella gara delle donne, con Nadia Dandolo bravissima al quinto posto. Il miglior piazzamento degli azzurri è arrivato, come un anno fa, dagli junior, che hanno ripetuto il terzo posto dopo gli imbattibili keniani e gli etiopi. [c. p.3 Uomini. Senior (km 12,2): 1. Khalid Skah (Mar) 34'21"; 2. Tanui (Ken) s.t.; 3. Korir (Ken) a 1"; 4. Bulbula (Eti) a 4"; 5. Mutwol (Ken) a 5"; 11. Antibo a 34"; 20. Ngugi (Ken) a 53". Squadre: 1. Ken p. 42; 2. Eti 96; 3. Spa 176, 6. Ita. Junior (km 8): 1. Kororia (Ken) 22'13"; 2. Chelino (Ken) a 1"; 3. Fita (Eti) all"; 13. Baldini; 17. Modica; 27. Bennici; 28. Leuprecht. Squadre: 1. Kenya p. 12; 2. Etiopia 27; 3. Italia 85. Donne. Senior (km 6): 1. Jennings (Usa) 19'21"; 2. Dias (Por) a 12"; 3. Romanova (Urs) a 12"; 4. Yishak (Eti) a 18"; 5. Dandolo a 18". Squadre: 1. Urs p. 37; 2. Eti 75; 3. Por 80, 13. Ita. Junior (km 4,4): 1. Liu Shixliang (Rpc) 14'19"; 2. Yan (Rpc) a 1"; 3. Chepkemi (Ken) a 2". Squadre: 1. Kenp. 19; 2. Già 45; 3. Rpc 68, 12. Ita. \

Luoghi citati: Africa, Etiopia, Francia, Italia, Norvegia, Usa