Cadalora beffato nelle prove
Cadalora beffato nelle prove Si è corso stanotte il G. P. del Giappone, prima prova del Mondiale Cadalora beffato nelle prove Kocinskigli ha soffiato la «pole» della 250 SUZUKA. Il motomondiale 1990 è cominciato stanotte a Suzuka con il Gran Premio del Giappone. Ieri, nell'ultima giornata di prove, ha quasi sempre piovuto, ma alcuni piloti, sfruttando i pochi attimi di pista asciutta, si sono migliorati. Tra questi, nella classe 250, Kocinski. L'americano, con un supertempo (2'14"273), ha scavalcato Luca Cadalora, conquistando la pole position e dando quasi un secondo all'italiano (2'15" 184). Si è scatenato anche Dominique Sarron: il pilota della Honda-Rothmans ha recuperato sette posizioni, portandosi al terzo posto. In prima fila altre due Honda, quelle dello spagnolo Cardus (2'15"375) e dello svizzero Cornu (2'15"604). Sotto tono le Aprilia: 21° Borgonovo e 32° Reggiani. Niente di nuovo, invece, nella 500, ma Rainey (Yamaha) ha migliorato il suo tempo scendendo sotto il muro dei 2'10" (2'09"289). Il pilota del team Roberts sembra si trovi particolarmente a suo agio con le nuove coperture Michelin. Anche Schwantz (Suzuki) ha migliorato di qualche decimo di secondo. Terzo tempo per Gardner con la Honda-Rothmans. L'australiano ha superato completamente i problemi fisici. Bene Lawson (un secondo in meno rispetto a venerdì), ma sempre in quarta posizione con la Yamaha. Chili (Honda) non è riuscito a limare i tempi e si trova ancora in seconda fila con la sesta prestazione. Il francese Ruggia (Yamaha), nel tentativo di ottenere un giro record, è incappato in una brutta scivolata, riportando la frattura dell'indice della mano sinistra. Problemi in casa Cagiva: Mamola da 15° è passato a 17°; gli altri due piloti sono ancora più indietro nella griglia. Claudio Castiglioni, il presidente della Cagiva, ha comunque sottolineato come queste prime gare servano soprattutto da rodaggio per vedere se tutto funziona bene. Grossi guai nella 125 per i colori azzurri. Il primo degli italiani, Gresini, ha chiuso al 21° posto (Capirossi 26° e Gianola addirittura 27°). Sembra che la Derby non sia il mezzo ideale per il pilota comasco. In prima fila in pole-position al posto di Martinez si è schierato Wada, un pilotino giapponese quasi sconosciuto nel mondo delle corse europeo: corre con una Honda e ha fatto registrare il tempo di 2'25"033 superando Martinez; -3° un altro giapponese, Takada, con una Honda, 4° Rutier e 5° ancora un giapponese, Ichimaya. Il Gran Premio, per il «gioco» dei fusi orari, si è svolto alle 4 della notte. La gara è stata trasmessa in diretta da Capodistria a partire dalla classe 125. [g.b.]
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