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I computer a bordo del trattore Anche sui campi s'è iniziata l'era della «macchina intelligente» I computer a bordo del trattore Le novità viste alla recente Fiera di Verona VERONA. Il computer sale a bordo del trattore. Le ragioni: migliorare le attuali prestazioni, offrire nuovi servizi che solo l'elettronica può dare. Gli obiettivi: ottimizzare l'uso delle macchine per ridurre i costi di esercizio, migliorare il comfort e la sicurezza dell'operatore. Con gli Anni 90 inizia l'era del trattore «intelligente». A Verona i principali costruttori mondiali hanno presentato le prime novità. Fiatagri. Si chiama Agritronic ed è destinato alla gamma alta dei trattori Serie 90, il computer di bordo della Fiatagri. Nato per migliorare la qualità del lavoro ed il rendimento delle macchine, Agritronic rileva il numero di giri del motore e la presa di forza, la velocità operativa e la percentuale di slittamento dei pneumatici, fornisce informazioni sulla superficie lavorata e le ore effettive impiegate. Elettronico anche il sollevatore degli attrezzi, una soluzione concepita e realizzata in casa Fiat, disponibili sui modelli Serie 90 da 115 a 180 Cv. Ford. Controlla le marce scelte dall'operatore, permette partenze e dolci ed innesti graduali, consente di inserire la retromarcia mentre ancora si procede in avanti. In caso di guasto entra in azione un dispositivo di autodiagnosi che segnala l'anomalia riscontrata. John Deere. Anche sulle trattrici John Deere Serie 55 fa capolino l'elettronica. Trak, il nuovo sistema di monitoraggio installato in cabina, controlla le più importanti funzioni del mezzo e segnala tempestivamente ogni anomalia. Prohytronic, invece, solleva gli attrezzi con grande sensibilità e precisione ed offre un migliore controllo della macchina da parte dell'operatore. Massey-Ferguson. Prima, qualche anno fa, nell'introdurre sul mercato Ù trattore elettronico, la Mf ha arricchito di nuove prestazioni la serie di trattrici Datatronic e migliorato il livello di affidabilità. Molteplici le funzioni gestite dal computer: dalla misurazione delle distanze al calcolo dei consumi e della superficie lavorata dal controllo dello slittamento delle ruote al sollevamento programmabile degli attrezzi. Same. La Sanie, infine, scende in campo con due trattori «intelligenti», Antares 110 e 130. In cabina vi sono un computer collegato a radar, attuatoli e sensori capaci di rilevare il numero di giri, la velocità di avanzamento, angolo di sterzata e sforzo di trazione. Elettronici, anche, l'acceleratore ed il controllo della trazione anteriore e dei differenziali. Tito Gaudio