Senna e Berger ballano la lambada di Cristiano Chiavegato

Senna e Berger ballano la lambada In F. 1 nelle prove di San Paolo emergono il brasiliano e l'austriaco della McLaren Senna e Berger ballano la lambada Ferrari meglio, ma Mameli è quinto e Prost sesto san paolo DAL NOSTRO INVIATO Ancora una volta la McLaren davanti a tutti, ma stavolta, nel primo turno di qualificazione del Gran Premio del Brasile, Ayrton Senna non si è fatto sorprendere dal compagno di squadra Gerhard Berger. Il brasiliano ha relegato l'austriaco al secondo posto, seppure con un distacco minimo, stabilendo il primo record ufficiale del nuovo circuito di Interlagos: l'17"769, media km/h 200,208. Nella danza dei tempi, le McLaren, in una qualificazione tiratissima, hanno ballato la lambada, precedendo le Williams, con Boutsen un filo più veloce di Patrese. Al quinto e sesto posto le due Ferrari, Mansell davanti a Prost, anche loro divisi da un'inezia. MaraneUo ha compiuto buoni progressi rispetto a Phoenix e ieri, probabilmente, le «rosse» avrebbe potuto ottenere anche un risultato migliore. I due piloti hanno ottenuto i loro tempi (di sette-otto decimi superiori a quelli delle McLaren) con gomme da gara in quanto non sono riusciti a sfruttare bene quelle da qualificazione, usate invece in maniera perfetta dai rivali. Mansell e Prost sono apparsi molto delusi, soprattutto il francese che nelle prove libere della mattinata aveva ottenuto un tempo migliore. «Ho trovato traffico - ha detto - e inoltre il motore che avevo a disposizio- ne prima era più potente. Lo abbiamo cambiato nell'intervallo perché nel controllare la compressione si era notato un corpo estraneo in un cilindro. Sono convinto che il nostro potenziale sia superiore e adesso mi sento frustrato». L'inglese ha replicato: «Nel mio tentativo con le gomme da qualificazione ho dovuto superare tre vetture e poi ho trovato dei commissari all'inizio del rettifilo dei box che sbandieravano drappi bianchi come per segnalare iu presenza di una vettura lenta. Questo mi ha deconcentrato. Forse ho anche commesso un piccolo errore adottando un alettone troppo ridotto. Nel secondo turno ne proverò uno di dimensioni maggiori. Diminuirà la velocità massima però, probabilmente, sarò più veloce in curva». Cesare Fiorio ha spiegato come l'aver ottenuto i tempi con gomme da gara e il non aver avuto problemi meccanici imprevisti induca a un certo ottimismo, soprattutto per la gara di domani. Naturalmente, il ds spera che Mansell e Prost migliorino oggi le posizioni. Alle spalle dei «big» i giovani leoni: Martini settimo con la Minardi («Ho fatto due giri alla morte»), primo dei piloti con vetture dotate di gomme Pirelli e di motore otto cilindri. Ma bene sono andati anche De Cesaris e Alesi, subito dietro di lui. Deludenti le Benetton. Ma tutti oggi avranno la possibilità di ri- farsi se non pioverà. Molti piloti si sono lamentati delle ondulosità dell'asfalto della pista, anche Senna, il quale su un salto ha preso un colpo alla nuca. Il brasiliano oggi adotterà un tirante per tenere fermo il casco nelle curve. Ma, avvallamenti a parte, è proprio la velocità delle vetture, con la forza di gravità, a provocare problemi fisici. Intanto, con un ennesimo colpo di scena, Jean-Marie Balestre ha annunciato che stamane alle 10 sarà in Brasile. Il presidente della Fisa ha inviato ieri un messaggio a Bernie Ecclestone, messaggio che dà la misura della febbre di potere che ormai accompagna ogni gesto del dirigente francese. Dopo avere prenotato 14 combinazioni di volo diverse da Parigi e dopo avere trasmesso sette comunicati uno in contrasto con l'altro, Balestre ha specificato le procedure che dovranno essere adottate per la sua sicurezza personale. Dopo aver sottolineato che affronta il viaggio malgrado il parere contrario dei medici per la bronchite che lo affligge, Balestre ha chiesto: 1) cerimonia prevista per i Vip (Very important persons) all'aeroporto; 2) elicottero a disposizione per i trasferimenti, con scorta; 3) disponibilità di agenti e di staffette motociclistiche per i movimenti all'interno del circuito; 4) controllo e preparazione adeguata della sua suite in albergo. Inoltre Balestre ha avvisato di avere spedito una lettera al presidente del Brasile, Francisco Collor del Mello, per avvertirlo del suo arrivo. Come se il politico brasiliano, in questi giorni di rivoluzione economica del Paese, avesse il tempo di andarlo a ricevere con tutti gli onori. «Il potere - è solito dire Andreotti - logora chi non ce l'ha». Ma quello di Balestre sembra proprio essere un caso diverso. Oggi seconda giornata di qualificazioni. Gli orari sono i soliti: 10-11,30 (14-15,30 italiane) prove libere, ore 13-14 (1718) ultimo turno di prove per lo schieramento di partenza. Cristiano Chiavegato

Luoghi citati: Brasile, Parigi, Phoenix, San Paolo