Scudetto al Milan, vittoria al Lecce di Salvatore Gentile

Scudetto al Milan, vittoria al Lecce IL SARDO CONTRO IL SUO PASSATO Virdis vuole realizzare il gol dell'ex per contribuire alla salvezza dei pugliesi Scudetto al Milan, vittoria al Lecce «Ora stiamo giocando bene è facciamo punti» LECCE. Pietro Paolo Virdis, 32 anni, un recente passato con la maglia del Milan, ritrova i rossoneri da avversari. Non nasconde il forte desiderio di dare un grosso dispiacere alla sua ex squadra, per costruire le fortune di quella attuale, i giallorossi del Lecce. Le due squadre hanno obiettivi opposti: lo scudetto e la salvezza, in una partita che rischia di fare registrare il nuovo record d'incasso battendo il precedente stabilito proprio cotro i rossoneri lo scorso anno con uri miliardo e 228 milioni per 41 mila spettatori (tra paganti ed abbonati). L'anno scorso Virdis era dall'altra parte e segnò proprio al Lecce il gol del pareggio. «E' una vigilia molto speciale per me - dice con estrema sincerità l'attaccante sardo -, diversa dal solito. Sono rimasto molto legato sentimentalmente al Milan. In rossonero ho vinto tutto quello che c'era da vincere. In pochi mesi non si può di menticare tutta una serie di soddisfazioni». Dall'estate scorsa, però, Virdis ha deciso di legare il suo nome a quello di una squadra provinciale. Scegliendo il Lecce dove l'allenatore Mazzone gli garantiva un posto di titolare per formare con l'argentino Pasculli una coppia-gol ben assortita. A Lecce, Virdis si è reso quasi subito disponibile. Ma alcuni infortuni lo hanno tenuto fuori squadra per molto tempo. Si è ripreso, con carattere e determinazione. «Non mi piace vivere di rendita - dice -. Voglio contribuire alla salvezza del Lecce in maniera determinante». La gente lo ha capito e l'incoraggia. Lui risponde con gol, quattro in totale, e palloni d'oro ai compagni. «Ma voglio segnare ancora per dare un contributo decisivo alla salvezza, per finire la stagione in crescendo e con il morale alto». Una rete contro il Milan? Perché no? E lui stesso a spiegare che attende il momento con grande trepidazione. In passato nei «tabellini» delle partite tra Lecce e Milan il suo nome è comparso più volte. E' ora che compaia anche in favore del Lecce. Al risultato di Lecce, guarda con estremo interesse anche il Napoli, primo diretto inseguitore dei rossoneri nella corsa verso lo scudetto. «Non sono prò Milan, tanto meno prò Napoli - dice - perché penso solo a far punti per il Lecce. Ma se poi qualcuno deve avvantaggiarsi, ovviamente preferisco che sia il Milan». L'attaccante, come il resto del Lecce, è abbastanza tranquillo. «Ora abbiamo trovato l'assetto per esprimerci bene e fare anche i risultati favorevoli. La partita di Cremona, sotto certi aspetti, è emblematica. Prima giocavamo bene, ma tornavamo sconfitti. Ora può darsi che la dea bendata si sia ricordata di noi. Ma un fatto è certo: dopo la vittoria di Bari c'è stato anche questo prezioso pareggio a Cremona e la salvezza èdav vero più a portata di mano». Sarà un Milan in difficoltà per i supplementari giocati mercoledì scorso contro il Ma lines? Le quattro assenze di Ancelotti, Evani, Tassotti e Maldi- ni indeboliranno l'assetto rossonero? «Il Milan ha una rosa di 22 giocatori - risponde Virdis dei quali 15-16 sono dei titolari a tutti gli effetti. Sicuramente le assenze preannunciate potranno creare un leggero vantaggio per noi. Dobbiamo saperne approfittare. Ma non penso a un Milan in difficoltà: la vittoria di mercoledì scorso ha risollevato il suo morale, farà certamente dimenticare assenze e stanchezza». Non mancherà di dare preziosi consigli ai suoi attuali compagni su come superare gli amici di un tempo. «Velocità, concentrazione e soprattutto determinazione — dice — saranno il nostro segreto. Dovremo reagire ad ogni difficoltà. Nulla ci è precluso: dipende soprattutto da noi. Anche se l'avversario si chiama Milan. Insomma, nella peggiore delle ipotesi si potrebbe pareggiare. E in fondo sarebbe un risultato che potrebbe star bene a tutte e due le squadre». Salvatore Gentile

Luoghi citati: Bari, Cremona, Lecce, Napoli