La Sampdoria fa l'en plein a Zurigo

La Sampdoria fa l'en plein a Zurigo La Sampdoria fa l'en plein a Zurigo Con Cerezo e Lombardo, di nuovo liquidato il Grasshoppers ZURIGO DAL NOSTRO INVIATO Poker. Saranno quattro le squadre italiane sorteggiate oggi a Ginevra nelle semifinali delle coppe. L'ultima a calare l'asso è stata la Sampdoria, alla quale è bastato un tempo per scoprire il bluff del Grasshoppers. Il gol di Cerezo ha chiuso la partita già prima dell'intervallo. Il resto, dal pareggio di Wyss alla rete del 2-1 di Lombardo, è servito soltanto a divertire i molti Vip della tribuna. Una bella vittoria di una Samp che continua a volare senza Vialli, da una vittoria sul Napoli al successo su un campo dove altre grandi avevano lasciato le penne. I ventimila italiani annunciati ci sono davvero, così come è confermato l'incasso record di un milione di franchi (830 milioni di lire). Ma subito si dividono in due partiti uguali. I diecimila arrivati da Genova innalzano vessilli blucerchiati, gli «indigeni» figli di immigrati si lanciano in cori in lingua madre, per lo più irriferibili, all'in- dirizzo dei gentili ospiti. Chiuso il siparietto del tifo, si gioca. La Samp, in fiammante tenuta rossa, immaginiamo fornita dalla costumista di Berlusconi, ha un avvio folgorante. Prima azione, primo minuto ed è subito palo. Lo coglie Mancini, con una bellissima deviazione su cross di Lombardo, toccata dal portiere Brunner. Galvanizzata dall'occasione, la Samp si esibisce in un quarto d'ora dei suoi. Boskov ha raccomandato di aggredire subito gli zurighesi, spiazzati soprattutto grazie a una serie di lanci lunghi, che tagliano tutto il centrocampo e trovano puntuali, se non lucidissimi, Mancini e Lombardo. Al 10' Mancini sparacchia su assist di Lombardo. Un minuto dopo è Carboni, pescato da Dossena, a fallire la conclusione. Il Grasshoppers prova a reagire e si presenta al 12' con Stradai al cospetto dell'ottimo Pagliuca. Ma a quel punto è già chiaro che la fama di «Real della Svizzera», guadagnato dal Grasshoppers con spettacolari rimonte casalinghe (3 gol alla Torpedo Mosca, 4 allo Slovan) è un tantino esagerata. I blucerchiati continuano a spingere e al 15' in contropiede si presentano in tre contro uno nell'area zurighese, ma Lombardo delegato al tiro s'impappina. La Samp rifiata e il Grasshoppers si lancia all'attacco con la monotonia delle peggiori squadre britanniche. Grandi cross per le torri Strudal e Kohr, agevolmente anticipati da Mannini e Vierchowod. In tribuna Vicini e Montezemolo applaudono, si diverte meno Stielike, et della Svizzera prossima avversaria degli azzurri. Al 25' unica occasione zurighese, con una bella girata dello svedese Gren, alta sui legni di Pagliuca. Ma è sempre dalla porta di Brunner che arrivano i brividi. Il gol è nell'aria. Lombardo fallisce la prova generale al 41', quando si fa anticipare da Brunner in uscita. Ma a un minuto dal riposo Cerezo non fallisce. Sulla punizione battuta benissimo da Mancini, Toninho devia il tónto da spiazzare il numero uno svizzero. Il modo migliore di festeggiare il rientro in squadra. E di riproporre la sua candidatura a Lazaroni , pure lui della serata, per il mondiale. Il gol del brasiliano disinnesca la gara. xI Grasshoppers dovrebbe segnare quattro reti. Impresa improbabile comunque e impossibile potendo contare soltanto su due catafalchi come Strudal e Kohr, ridicolizzati da Mannini e Vierchowod. Tra il 59' e il 64' Mancini ha le occasioni di chiudere del tutto la questione, ma sulla prima sbaglia il tiro e sulla seconda segna, però in netto fuorigioco. Finalmente Hitzfeld capisce l'inutilità di lasciare in campo Strudal e lo sostituisce con Wyss. E proprio il nuovo entrato in tre minuti va in gol, con una magnifica girata di sinistro: 1-1. Alla Samp potrebbe anche andar bene. Ma ai giocatori preme confermare il miglior cammino tra le italiane di coppa. E così arriva la vittoria, la quinta su sei partite (escluso il pareggio di Dortmund) in questa stagione europea. E' di Lombardo il tiro vincente all'81' ma il merito va tutto a un'azione travolgente di Roberto Mancini, ancora lui. Due assist domenica, due ieri. Facile, fin troppo. Contro Anderlecht o Dinamo Bucarest la musica potrebbe cambiare. Curzio Maltese GRASSHOPPERS H| SAMPDORIA BRUNNERM. 6.5 H PAGLIUCA 6,5 MEIER 6 MANNINI 7 NEMTSOUDIS 6,5 CARBONI 6 EGLI 5,5 PARI 6,5 KOLLER 5 VIERCHOWOD 7 (65'NYFELER) 5,5 KATANEC 7 ANDERMATT 5,5 LOMBARDO 6,5 GREN 6 CEREZO 6,5 SUTTER 5 (82'LANNA) sv KOHR 5 INVERNIZZI 6,5 BiCKEL 6 (86'SALSANO) sv STRUDAL 4 MANCINI 7 (65'WYSS) 6 DOSSENA 7 AIL: HITZFELD 5 All.: BOSKOV 7 2 Arbitro: PETROVIC (Jugoslavia) 7 Reti: 44' Cerezo; 68' Wyss; 81' Lombardo. Ammonito: 77' Carboni. Spettatori: 28.700, per un incasso di circa 830 milioni di lire.

Luoghi citati: Bucarest, Dortmund, Dossena, Genova, Ginevra, Jugoslavia, Mosca, Svizzera, Zurigo