Lobianco (Coldiretti) «Con la dc patti chiari»

Lobianco (Coldiretti) «Con la dc patti chiari» Riconfermato presidente per altri 4 anni Lobianco (Coldiretti) «Con la dc patti chiari» ROMA. Per altri 4 anni Arcangelo Lobianco resterà presidente della Coldiretti. Lo ha rieletto, per la quarta volta e all'unanimità, l'assemblea nazionale della confederazione, al termine dei lavori aperti martedì scorso. Nella replica pronunciata al termine dell'assemblea, Lobianco si è soffermato sui rapporti fra la sua organizzazione e la de, auspicando la definizione di «precise regole del gioco nei rapporti fra le due parti», escludendo accordi o alleanze con singole correnti del partito. E ha ammonito coloro che operano in modo improprio all'interno della Coldiretti: «C'è chi intende sfruttare la confederazione - ha detto Lobianco - per portare avanti interessi di corrente. I falsi mercanti vanno cacciati dal tempio altrimenti la Coldiretti dovrà cambiare presidente». Sui rapporti con-la de e con il governo, Lobianco ha tenuto a precisare che il settore non ha bisogno di provvidenze, ma di «regole precise del gioco e del riconoscimento che non costituisce l'aspetto bucolico del paese ma l'espressione di una componente economica». Dedicato al settore della previdenza l'intervento del ministro del Lavoro Donat-Cattin. Il ministro ha annunciato che prima di Pasqua comincerà l'esame del disegno di legge di riforma del sistema pensionistico per il lavoro autonomo e ha spiegato i motivi per cui non ha partecipato alla Commissione sanità dove dovrà essere approvato uno stanziamento di 3 mila miliardi per la categoria dei medici, «senza che vi sia un miglioramenti del servizio sanitario». «Accade così - ha rilevato Donat-Cattin - che una piccola lobby, ben rappresentata nel governo, ottenga più di un settore importante come quello agricolo». [Agi-Ansa]

Persone citate: Arcangelo Lobianco, Donat-cattin, Lobianco

Luoghi citati: Roma