Quella di Cappa è un'altra Fiorentina

Quella di Cappa è un'altra Fiorentina Nella battaglia di Auxerre (infortunati Battistini e Faccenda) i viola ripetono il successo dell'andata Quella di Cappa è un'altra Fiorentina Nappi firma il gol-partita, Baggio penoso AUXERRE DAL NOSTRO INVIATO Mai la Fiorentina ha datoN l'impressione di soffrire l'Auxerre e alla fine ha perfino trovato con Nappi il colpo del ko. E' una vittoria ottenuta in punta di piedi, un traguardo, quello della semifinale di Coppa Uefa, raggiunto più per i chiari demeriti dei francesi che per i meriti dei viola. L'Europa sorride ancora una volta alla Fiorentina, ma Bruno Giorgi non ha gioito. Vanno avanti i giocatori, lui da oggi starà a guardare salvo clamorosi ripensamenti per ora inimmaginabili. Sarebbe ingiusto dare una valutazione per il lavoro fatto dalla panchina a questo tecnico nei suoi ultimi novanta minuti. Sorvoliamo, l'hanno già giudicato in molti. Parliamo invece di Baggio? Mai l'avevamo visto in condizioni di forma così penose. E mai in Europa la Fiorentina ha giocato così male come ieri. Solo Dunga, Kubik (e Dell'Oglio nel primo tempo), Buso per i generosi ritorni per dar manforte alla difesa si possono salvare, voti di stima alla triade Battistini-Faccenda-Malusci alternatasi nel ruolo di libero. Che fine ha fatto la squadra che ci aveva infiammato nei match di ritorno con Atletico Madrid, Sochaux e Dinamo Kiev? E' vero, ieri di pericoli clamorosi la Fiorentina non ne ha corsi, ma perchè non approfittare della pochezza dei rivali? La risposta sta nella situazione di disagio che ha preso tutta la squadra in questi giorni. Match senza brividi, dunque. Auxerre e Fiorentina si affrontano senza esclusione di colpi solo per il fatto che entrambe marcano a uomo perfino a centrocampo dove Dunga fa quasi il terzino su Guerreiro, Iachini impone i suoi garretti a Scifo, Matysik e Kubik si annullano a vicenda in un duello da vecchia Europa, compassato il cecoslovacco di casa nostra, irruente il polacco. Nei reparti difensivi si rivede Mazzolini su Nappi come a Perugia, il laterale di Roux sembra più in palla, l'ala viola ha qualche timore ad affondare ma si esprime su un buon standard. Meglio.senz'altro di Buso costretto ad arretrare per sottrarsi alle grinfie di Barret. Baggio ha poco spazio con Catalano e non ha la forza per cercarselo. Sul fronte viola Dell'Oglio tiene la fascia sinistra, Pin e Pioli alternano cose buone ad altre meno efficienti su Kovacs e Vahirua. Liberi sono Battistini e Boli. La faccia di Battistini sbianca al 13' per uno scontro con Vahirua. Il libero rimane stoicamente in campo fino al 29', poi lascia il posto a Faccenda, la fascia di capitano a Pin e viene accompagnato precauzione in ospedale e sottoposto a Tac. Non riesce infatti a uscire dallo stato confusionale. L'arbitro controlla il gioco e gli animi ammonendo prima Dunga e poi Mazzolini. La partita è poco bella, neppure tanto cattiva. Sugli spalti i tifosi viola (sono entrati anche quelli, 150 circa, senza biglietto) fanno più paura di quelli di casa, i gendarmi controllano con qualche timore. La Fiorentina fa quadrato nella sua metà campo, Baggio non sembra in grande serata e se anche spedisce la palla in rete (17') nessuno si illude, è in fuorigioco netto. Alla mezz'ora entra in scena Scifo, un piede viola fa andare la sfera in corner, sugli sviluppi Barret è bravo a coordinarsi e calciare di sinistro al volo verso Landucci: il portiere, proteso in tuffo, è battuto, ci pensa Nappi a salvare con un perentorio rinvio di testa. Risponde Dunga (31') con un pallone assai liftato dal corner che accarezza a lungo la traversa. Ci prova anche Buso dalla sinistra (33') approfittando di un'incertezza della difesa francese in ansia per le condizioni di Scifo, rimasto dolorante a terra. Martini esce bene e blocca. Il regista belga dell'Auxerre fa gioco ma è anche pronto a spezzarlo. All'inizio della ripresa, precisamente dopo soli 5', anche l'Auxerre perde una pedina fondamentale: Vahirua deve lasciare il campo addirittura in barella, Roux schiera al suo posto Otokorè. Ma in infermeria finisce pure Faccenda, probabilmente vittima di uno stiramento e Giorgi persi due liberi si affida a Malusci. L'Auxerre approfitta per impegnare Landucci (ammonito perchè perde tempo) con Cocard. L'ala destra dell'Auxerre sfugge a Dell'Oglio al 76' creando le premesse di un episodio che fa discutere molto Scifo, volato in area su contrasto di Pioli. L'Auxerre ora si scopre troppo e Kubik (78') inventa con un colpo di bravura un tocco per Iachini che libera Nappi verso il gol che significa la certezza della qualificazione alle semifinali. Il gol dei viola, assolutamente mai stato nell'aria, sconvolge perfino l'arbitro Smith che solo su segnalazione del guardalinee si rende conto di dover cacciare dal campo Iachini per somma di ammonizioni. Perde la testa Boli e viene espulso nei minuti di recupero. Dunga e Iachini non saranno disponibili per la semifinale perchè squahficati. Franco Battolato AUXERRE MARTINI sv CATALANO 6,5 MAZZOLINI 5 BOLI 4,5 BARRET 6 MATYSIK 5,5 COCARD 6 GUERREIRO 4,5 KOVACS 5 (73' SOLER) sv SCIFO 6 VAHIRUA 6 (50' OTOKORE") 5,5 AIL: ROUX 5 0 FIORENTINA LANDUCCI 6,5 PIOLI 5 DELL'OGLIO 6 IACHINI 5 PIN 6 BATTISTINI 6 (29' FACCENDA) 6 (56' MALUSCI) 6 NAPPI 6,5 DUNGA 6,5 BUSO 6 BAGGIO 4 KUBIK 6,5 All.: GIORGI sv 1 Arbitro: SMITH (Scozia) 6 Reti: 78' Nappi. Ammoniti: 10' Dunga; 20' Mazzolini; 55' Iachini; 60' Landucci; 76' Scifo. Espulsi: 85' Iachini; 92' Boli. Spettatori: 20 mila circa. Un duello. Il fiorentino Pioli in anticipo su Enzo Scifo

Luoghi citati: Europa, Madrid, Perugia, Scozia, Sochaux