Il metrò bocciato in storia

Il metrò bocciato in storia Errori a Milano Il metrò bocciato in storia MILANO DALLA REDAZIONE Le date storiche sono un optional? Sembra proprio di sì, almeno per i responsabili della metropolitana milanese che su tre manifesti pubblicitari non ne hanno azzeccata neppure una. I fatti: per celebrare i venticinque anni di vita della sotterranea i responsabili hanno scelto tre grandi personaggi: Papa Giovanni XXIII, Kruscev e i Beatles. I tre personaggi sono stati accompagnati dallo slogan «25 anni fa grandi cose hanno cominciato a muoversi». Proprio così: la metropolitana meneghina, nel 1965, ha iniziato a correre sui binari della prima rete di gallerie. Ma questa, in termini cronologici, è l'unica data che i responsabili del metrò milanese hanno indovinato. Per le altre hanno commesso errori, ed anche madornali. Vediamo. Papa Giovanni era morto da due anni: il Papa Buono, infatti, si era spento il 3 giugno del 1963. Nikita Kruscev era stato dimissionato nel '64. Restano i Beatles: i quattro ragazzi di Liverpool che nel 65 vivi lo erano di sicuro, anzi fin troppo, visto che erano nati (artisticamente) nel '56. «Quante storie per un po' di Storia», hanno l'aria di dire i responsabili della campagna pubblicitaria. «Questo riscontro sulle date non mi sembra rilevante», spiega Dirce Gianmarchi, che è responsabile delle relazioni esterne della «Metropolitana Milanese». E non fanno una piega alla J. Walter Thompson, l'agenzia dove è stata ideata la campagna. «Con quei tre personaggi volevamo indicare un'epoca, un clima, un mutamento che è avvenuto negli Anni Sessanta».

Persone citate: Dirce Gianmarchi, Giovanni Xxiii, Kruscev, Nikita Kruscev, Papa Buono, Papa Giovanni

Luoghi citati: Liverpool, Milano