Esplodono le violenze sui magiari

Esplodono le violenze sui magiari In Romania Esplodono le violenze sui magiari BUCAREST. Giunti dai villaggi vicini, circa mille contadini romeni armati di bastoni e asce hanno inscenato l'altra notte una violenta manifestazione contro la comunità magiara nella città di Tirgu Mures. I dimostranti hanno demolito le insegne bilingui di strade e negozi, mandato in frantumi le finestre dei negozi che esponevano scritte in ungherese e si sono spinti fin nel locale quartier generale dell'Unione Democratica Magiara, devastandolo. Il bilancio è di un morto e quindici feriti, alcuni dei quali gravi. Ieri mattina oltre centomila magiari sono pacificamente sfilati per le vie di Tirgu Mures denunciando le violenze subite. La tensione etnica si è fatta particolarmente acuta nella regione ora che i magiari rivendicano l'autonomia politica e culturale. II presidente provvisorio della Romania, Ion Iliescu, parlando in diretta televisiva, ha lanciato un appello alla calma. Il comandante della polizia di Tirgu Mures ha detto che le violenze sono state provocate da manifestanti «anti-separatisti» portati in città con diversi camion. La polizia - ha continuato - è stata costretta a chiamare l'esercito. Secondo l'agenzia «Rompress», dimostrazioni «anti-separatiste» sono state organizzate in diverse città, fra cui Cluj, Suceava e Craiova. [Ansa -Reuter-Afp-Agi -Ap]

Persone citate: Ion Iliescu, Mures

Luoghi citati: Bucarest, Craiova, Romania