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Expocasa: è record di pubblico Dopo 4 giorni dall'apertura si registra un aumento del 10 per cento di affluenze Expocasa: è record di pubblico E* «Cucinabella» la novità di quest'edizione Expocasa festeggia. Dopo quattro giorni dalla sua apertura ha già fatto segnare un incremento di pubblico superiore del 10 per cento rispetto allo stesso periodo della passata edizione. In pratica oltre 60 mila persone hanno visitato gli stand di Torino Esposizioni. Il segreto del successo sembra comunque molto semplice. Camminando tra gli stand la risposta più frequente è una sola, semplice, ma non semplicistica: «E' bello». La curiosità di scoprire quali sono le nuove tendenze, che cosa hanno immaginato gli arredatori e quali sono le proposte concrete, fanno tutto il resto. Gli ambienti realizzati con cura attirano immediatamente l'attenzione e non c'è mai stato — soprattutto ieri pomeriggio — un attimo di tregua. I dati parlano chiaro, non lasciano spazio a nessun dubbio: il fascino indiscutibile che continua ad avere sempre il settore dell'arredamento ha contribuito a confermare il ruolo di «Expocasa». Considerato ormai il più grande salone del settore aperto al pubblico, sta cercando sempre nuovi e maggiori spazi. E le idee non mancano. Quest'anno, infatti, per la prima volta, è stato dedicato un intero settore — il 5° padiglione — alle cucine. Sotto il titolo di Cucinabella, 11 mila metri quadri di novità, proposte per tutte le esigenze. E il pubblico ha risposto sin dal primo giorno con entusiasmo. E se da una parte il presidente di Torino Esposizioni, Carlo Bertolotti, conferma la crescita di consensi e ribadisce come «questo dato rappresenti la conferma dell'interesse crescente per tutto ciò che riguarda la casa», dall'altra spiega anche che «ormai si è giustamente diffusa la convinzione che se si spende per la propria abitazione non è mai denaro sciupato, ma un gratificante investimento per il proprio micro-habitat». Expocasa diventa quindi anche il «termometro» per compren¬ dere quali sono le reali esigenze della famiglia italiana, ne individua le aspettative, cerca di esaudirle offrendo una vasta scelta. Non solo. Il Salone può anche essere spettacolo. Spettacolo di luci e colori in cui scoprire quali sono le nuove tendenze dei designer cogliendo interessanti spunti da portare poi nella propria casa. E le idee non scarseggiano di certo. Moderno o classico, di legno pregiato o adatto a sopportare le «fatiche» quotidiane, qualsiasi mobile trova la sua giusta collocazione. Cartelli chiari per indicare i settori contribuiscono a non creare confusione, avvisi puntuali dagli altoparlanti informano su appuntamenti e iniziative. E' un autentico viaggio all'interno di tutta la produzione internazionale: non a caso sono rappresentate tutte le principali aziende. Ma nei saloni di To-Expo, in un ambiente curato nei minimi dettagli, dove la moquette rossa contrasta con i rivestimenti azzurri e bianchi degli stand, la fantasia diventa realtà accompagnata con un tocco di classe. Si scopre il letto con baldacchino arricchito con seta azzurra, oppure la classica cassapanca della nonna integrata perfettamente in un ambiente moderno, il mobile austero, ma funzionale. E ancora: poltrone supercomode dove potersi distendere, o divani che fanno sognare appena li si vede. Ma per visitare Expocasa non è necessario voler rivoluzionare la propria casa. Accanto a coppie ormai vicine al fatidico «sì» che guardano, s'informano e ogni tanto danno un'occhiata alla piantina dell'appartamento, c'è anche chi cerca semplicemente quel «qualcosa in più». Illuminazione e caminetti, nel padiglione 2 e 2b, arredamenti per il bagno, attrezzature tecniche e per il giardino, elettrodomestici completano il quadro. L'enorme vetrina di Torino Esposizioni risuona così di voci e colori. E per chi non si accontenta ecco le piscine, piccole o grandi, le cyclettes, tutta una serie di mobili per giardino. Le «Proposte abitative» risvegliano invece la curiosità, offrono spunti per discutere, mettono a confronto il vecchio e il nuovo cercando di integrarli. In scenografie originali rappresentano la più evoluta filosofia dell'arredo suggerendo soluzioni innovative sia per quanto riguarda la collocazione dei «moduli funzione» sia per l'originalità delle composizioni. Tra le mille proposte di Expocasa, il salone dell'arredamento dove moderno e classico si fondono