Andreotti: aiuti alla nuova democrazia

Andreotti: aiuti alla nuova democrazia IMPEGNO PER L'EUROPA Andreotti: aiuti alla nuova democrazia MANAUS [Brasile]. «Adesso si tratta di sostenere il nuovo regime democratico cileno. Dobbiamo cercare di aiutarlo per evitare il rischio di contraccolpi»: questo dev'essere l'impegno dell'Europa, e dell'Italia in particolare, in questi suoi primi momenti di libertà del Cile dopo 16 anni di dittatura militari. Lo ha affermato il nostro presidente del Consiglio Andreotti a Manaus, prima di volare a Santiago per partecipare alle cerimonie dell'insediamento del nuovo capo dello Stato cileno, democraticamente eletto tre mesi fa. Andreotti — che si è perfettamente ristabilito dopo il malore da cui era stato colto giovedì — ha spiegato il particolare significato che il governo italiano annette al passaggio dei poteri in Cile. L'Occidente in generale — ha aggiunto — ha tutto l'interesse a registrare con soddisfazione la «grande novità» costituita da un sub-continente americano governato tutto da democrazie e ad impegnarsi su tutti i fronti, da quello finanziario alla cooperazione, alla collaborazione tecnico-scientifica anche per la salvaguardia dell'ambiente, per sostenere i Paesi dove il dialogo interno si è riaperto e le libertà sono state ripristinate. I grandi cambiamenti a Est — ha concluso — non devono far distogliere l'attenzione da ciò che avviene in questa fase in America Latina.

Persone citate: Andreotti

Luoghi citati: America Latina, Brasile, Cile, Europa, Italia