San Bagnoli ci riprova

San Bagnoli ci riprova Il tecnico dello scudetto è impegnato in un'altra difficile imprésa con il Verona: riconquistare la A San Bagnoli ci riprova «Salvezza solo all'ultima giornata» VERONA. «Siamo resuscitati. Se n'è accorto anche Sivori che si è scusato per averci da tempo assegnato alla B. I pronostici nel calcio sono sempre rischiosi. Non dimentichiamoci che finora non abbiamo fatto nulla di eccezionale. Abbiamo raggiunto le altre pericolanti. Il più difficile viene adesso. La salvezza la raggiungeremo a Cesena, nell'ultima di campionato, ed è anche possibile che quell'incontro non basti a decretare la nostra permanenza in A». Parla Osvaldo Bagnoli con un sorriso che attenua le rughe. «Se non sono stato esonerato quest'anno non lo sarò mai più. C'è stato un periodo in cui, nel novembre scorso, pensavo utile un mio allontanamento per dare una scossa alla squadra. Chiampan mi ha invece dato la sua piena fiducia. La squadra ha reagito, ha lottato sempre con grande orgoglio, e piano piano siamo risaliti». Bagnoli confessa: «C'è stato un momento, dopo 13 domeniche senza vittorie, che meditavo di andare in pensione, di smetterla col calcio. Mi dicevo: Osvaldo questa è la tua ultima stagione. La devi smettere di fare l'allenatore. Oggi ho cambiato idea. Continuerò ad allenare. Non so con quale squadra e neppure desidero saperlo. Mi interessa solo salvare il Verona. Il resto non conta granché». Un Bagnoli molto sincero che dopo la vittoria sul Bologna, negli spogliatoi, ha abbracciato e baciato il presidente Chiampan: «Ho visto il presidente con gli occhi lucidi e l'ho abbracciato. So quanto ha sofferto, e soffre, per il Verona. C'è stato un periodo nel quale molti spingevano perché fossi licenziato e Chiampan mi ha difeso, dimostrando molto coraggio». Bagnoli ammette di essere riuscito a trovare l'assetto più giusto del Verona dopo una serie di spostamenti, di prove e di controprove: «Questa squadra, completamente nuova, non ha avuto il necessario rodaggio. Siamo stati costretti ad iniziare in fretta il campionato e siamo andati fuori troppo presto dalla Coppa Italia. Inoltre, Gutierrez è stato a lungo in Uruguay per le qualificazioni mondiali. Prytz e Magrin sono stati tormentati da molti guai. Peruzzi, in una difesa nuova ha avuto momenti difficili ed anche Bodini ha avuto problemi. Poi col tempo la squadra ha raggiunto il giusto affiatamento, si è assestata nel modo migliore». Bagnoli elogia a pieni polmoni i gialloblù: «Sono stati i giocatori a non rassegnarsi mai, a non credere ad una condanna annunciata da tutti, in un clima di contestazione della società, alla città, ingiustamente accusata di razzismo. Hanno sempre lottato col massimo impegno reagendo a momenti di grossa sfortuna. Molti punti li abbiamo persi per colpa della sfortuna, altri li abbiamo buttati via noi ingenuamente. Oggi tutto gira nel verso giusto. Anche il vento della buona sorte si è messo a spirare alle nostre spalle. Inoltre, giochiamo bene. Per pareggiare a Milano con Milan e Inter non basta la fortuna». L'Osvaldo teme che la pioggia di elogi sul Verona finisca col danneggiare la squadra, col farle perdere la concentrazione: «Guai ad allentare la presa, a credere che il cammino sia diventato agevole. Ci attendono scontri diffìcili e molto importanti. Dobbiamo affrontarli in umiltà, con profonda sofferenza. Niente tabelle di marcia. Giochiamo domenica dopo domenica quasi fossero confronti ad eliminazione diretta». I problemi societari sembrano destinati a soluzione. Chiampan ha interrotto le lunghe trattative col gruppo vicentino Zanini. Candidato alla presidenza rimane l'avvocato Maurizio Trapani, che sarà accompagnato da alcune forze imprenditoriali veronesi e del Veneto. C'è in progetto il lancio di un azionariato popolare. Molte richieste per i giocatori gialloblù: Gaudenzi e Pusceddu piacciono al Milan, alla Juventus, al Torino. Calisti potrebbe andare al Bologna, Gutierrez è inseguito dall'Atletico Madrid. Peruzzi pare destinato a rientrare alla Roma. Si parla dell'acquisto del centrocampista argentino Simeone, che ha giocato con la Nazionale olimpica a Seul. Caniggia rimarrà all'Atalanta. Chi sarà il nuovo allenatore del Verona? Osvaldo Bagnoli, al suo decennale in maglia gialloblù. Valentino Fioravanti Osvaldo Bagnoli ha confessato che qualche mese fa per la delusione meditava di lasciare il calcio e andare in pensione

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