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In tv In tv Parte lo spot anti-razzismo ROMA, Prima i dettagli del legno, di un martello ,che batte sui chiodi, delle corde che si stringono intorno ad un corpo umano. Nessuna musica, solo un sottofondo tormentato di battute secche pronunciate in varie lingue africane. Poi l'inquadratura si allarga e appare l'immagine completa: un uomo di colore crocifisso. E sopra di lui un elicottero, che vola basso, come un grande insetto, fin quasi a toccarlo. Subito ecco una scritta da un fondo tutto nero: no al razzismo. E' lo spot di trenta secondi realizzato da Maurizio D'Adda per la campagna sociale di Pubblicità e Progresso. Domani pomeriggio sarà presentato in anteprima in tv, durante il programma di Carlo Sartori «Il paese delle meraviglie» in onda su Raidue alle 17,25. «E' una novità assoluta - dice il curatore della trasmissione, Enzo Balboni - lo spot è completamente inedito e sarà trasmesso, a partire dalla fine del mese, su tutte le reti Rai e sui più importanti network». Domani pomeriggio, per commentare dal vivo le immagini, saranno in studio, con Sartori, l'autore Maurizio D'Adda, (direttore creativo della Saatchi and Saatchi) e il protagonista dell'esperimento, l'attore Amenya A.K. Thywill, laureato, residente in Italia e in attesa di regolarizzare la propria posi¬ zione di immigrato, proprio grazie alla nuova legge sugli immigrati. «La sua esperienza - dice Balboni - renderà ancora più interessante il dibattito che si aprirà dopo la presentazione dello spot: non si tratta solo di un interprete dal fisico eccellente, ma anche di un personaggio con una storia personale da raccontare». In studio saranno presenti gli studenti del Liceo scientifico Gobetti di Firenze, mentre in collegamento diretto da Milano, interverrà il parlamentare socialista Margherita Boniver, che è vicepresidente della Commissione affari esteri della Camera. Girato a Roma, nei pressi della caserma militare della Cecchignola, lo spot beneficia del grande impatto emotivo, tipico del linguaggio pubblicitario. D'Adda chiarirà in trasmissione le idee che lo hanno guidato nella costruzione di questo messaggio antirazzista destinato al piccolo schermo. Per esempio l'elicottero, che potrebbe in un primo momento far pensare ad un clima catastrofico, sul genere di film come «Apocalypse Now», rappresenterebbe invece, nella mente del creativo D'Adda, l'apparizione di un angelo. Punti di vista: il dato più importante è nella decisione di mandare in onda uno spot a carattere educativo-didattico su un argomento così attuale e scottante come il razzismo. «Lo spot è già stato approvato dai responsabili delle tv che lo trasmetteranno - dice Balboni - ma solo fra una settimana sarà ufficialmente presentato alla stampa». Fulvia Capi-ara

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