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Yen debole Yen debole Non è sicuro il G7 di aprile TOKYO. In Giappone scoppia un «giallo» sul vertice del G7. Si terrà a Parigi il 7 aprile, come finora previsto, il vertice dei sette Paesi più industrializzati del mondo? No, a sentire il parere di un alto funzionario del ministero delle Finanze giapponese che ha affermato che in quella data non si terrà alcun incontro. Anche il ministro delle Finanze, Ryutaro Hasmimoto, pur ammettendo che il Giappone ha ricevuto un invito in tal senso, ha più volte precisato che non è stata ancora concordata una data per il vertice. Sona dichiarazioni che sembrano segnalare una frattura tra il ministero delle Finanze e la Banca del Giappone sul possibile rialzo dei tassi. Gli operatori sono infatti convinti che all'inizio della prossima settimana l'istituto centrale abbia intenzione di alzare il tasso ufficiale di sconto, attualmente al 4,25%, mentre il governo è contrario ad un aumento del costo del denaro. Sembra così plausibile che le due autorità monetarie non vogliano presentarsi al vertice del G7 in disaccordo su questo elemento fondamentale della politica economica. Anche perché dalla Banca centrale non arrivano segnali concilianti verso il governo: giovedì il governatore Yasushi Mieno ha smentito l'imminenza di un rialzo ma ha lasciato intendere che potrà rendersi necessario in futuro. L'attesa di un aumento dei tassi, che ha spinto molti operatori a tenersi in disparte ha portato la Borsa a chiudere in moderato ribasso. L'indice Nikkei ha toccato quota 32.616,44 perdendo 55,20 punti. Anche lo yen è sceso di poco, a Tokyo è stato scambiato a 152,50 contro il dollaro, 0,03 punti in meno di giovedì.