Intesa per i bancari

Intesa per i bancari Superato il punto più difficile, presto la firma Intesa per i bancari Un contratto per tutti i settori ROMA DALLA REDAZIONE Si avvia a conclusione la lunga trattativa sindacale che ha bloccato nei mesi scorsi il sistema bancario. E' stata firmata ieri l'intesa sulla cosiddetta «area contrattuale» che è la premessa al contratto vero e proprio: sindacati dei bancari (Flb, Fabi, Falcri, Silcea, Cisnalcredito e Fasib) e associazioni imprenditoriali (Acri e Assicredito) hanno finalmente raggiunto l'accordo dopo mesi di estenuanti trattative. Mercoledì è previsto un nuovo incontro tra le parti che potrebbe portare alla firma del contratto. Seguendo la falsariga di un documento di «mediazione», presentato dal ministro del Lavoro Carlo Donat-Cattin, l'intera categoria dell'intermediazione finanziaria verrà ricompresa in un solo contratto con le necessarie deroghe. E' previsto. infatti, che i dipendenti di una società finanziaria abbiano diritto al contratto dei bancari quando la loro società sia «controllata» da una banca. «Si poteva scegliere la strada dello spezzettamento contrattuale — ha commentato Donat-Cattin — ma alla fine è prevalso l'indirizzo di una unificazione con opportune flessibilità». Lo scoglio da superare era legato alla figura stessa, in via di trasformazione, del bancario negli Anni Duemila. Molte funzioni, che fino a ieri venivano svolte dietro lo sportello, in futuro saranno affidate a ditte esterne. In qualche caso, le banche potrebbero consorziarsi, affidandosi a società specializzate, per il trasporto valori o l'elaborazione dati o per altre attività (leasing, recupero crediti). Di qui la necessità di garantire i lavoratori anche in vista di possibili trasferimenti nelle aziende parabancarie.

Persone citate: Carlo Donat-cattin, Donat-cattin, Fabi

Luoghi citati: Roma