Mongolia

Mongolia Mongolia Si dimette il presidente ULAN BATOR. Jambyn Batmonh, il leader comunista che nei giorni scorsi aveva ceduto alle pressioni della piazza aprendo anche per la Mongolia la strada verso la democrazia, ha presentato le sue dimissioni dalla carica di Presidente. Il primo ministro Dumaagiyn Sodnom si è detto disposto a lasciare l'incarico durante la sessione annuale dell'assemblea legislativa che si apre la settimana prossima. L'avvicendamento ai vertici del potere mongolo procede quindi a ritmi accelerati. L'altro ieri, dopo aver accolto quasi tutte le richieste dell'opposizione, il comitato centrale comunista aveva nominato Gombagavin Ochirbat a segretario generale in sostituzione dello stesso Batmonh. I cinque esponenti del nuovo Politburo si sono incontrati in mattinata per definire la linea del partito di fronte alla mutata situazione. Il quotidiano ufficiale Unen riferisce che il comitato centrale ha «preso nota» delle due dimissioni, dando il via a un rimpasto di governo. [Agi]

Persone citate: Batmonh, Dumaagiyn Sodnom, Jambyn Batmonh, Ulan Bator

Luoghi citati: Mongolia